World Cup a Verona, il primo round all'Italia
CHIUDE nel segno dell’Italia la prima giornata del Jumping Verona International Horse Show, tappa italiana della Rolex Fei World Cup™. Nella serata di venerdì 7 novembre, a porre il suo sigillo sul Premio “Cavalli&Cavalieri”, competizione contro il tempo e prova qualificante per il Gran Premio Fondiaria SAI di Coppa del mondo in programma domenica pomeriggio, è stato l’azzurro Gianni Govoni. Il modenese è attualmente l’atleta italiano meglio piazzato nel ranking mondiale FEI- Rolex: n. 43.
Govoni è riuscito a lasciarsi alle spalle, grazie a un percorso velocissimo, un mostro sacro dell’equitazione come il britannico Michael Whitaker, secondo in sella a Portofino, e l’olandese Albert Zoer, gia vincitore di GP veronesi (2007/2005), terzo con Sam.
Nel pomeriggio, era intanto arrivata la prima soddisfazione per l’Italia. Emilio Bicocchi in sella a Capitol D’Argonne era salito sul gradino più alto del podio nel Premio n°2, categoria mista con barrage e ostacoli da 1,45 m, grazie a un doppio percorso netto. Il toscano precedeva lo svedese Svante Johansson, secondo su Classic Lady e il fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum, terzo con Coleur Rubin.
Nel Premio n° 1, svoltosi in mattinata, gli azzurri non erano arrivati oltre la terza piazza. A vincere la categoria era stato l’inglese Robert Smith con il suo castrone olandese Kalush, immediatamente seguito dall’olandese Albert Zoer in sella ad Uraya, giovane cavallo di 7 anni. Terzo Emilio Bicocchi con Lacky 24, a lungo al comando della classifica parziale della categoria e superato solo nel finale dalle prestazioni del britannico e dell’olandese.