World Cup a Verona, è secondo un grande Moneta
JUMPING VERONA comunicas: "Si è chiusa con un Gran Premio di altissimo livello tecnico e spettacolare la dodicesima edizione di Jumping Verona, l’unica tappa italiana del più importante circuito internazionale indoor: la Rolex FEI World Cup™. Quaranta binomi hanno affrontato il percorso base, 13 ostacoli per 16 salti, presentato dal course designer svizzero Rolf Luedi. A chiudere senza penalità il primo giro sono stati solo dodici cavalieri. Tra loro due azzurri: Lucia Vizzini e Luca Moneta.
Mentre la Vizzini, terza a scendere in campo in barrage incorre in 12 penalità in sella alla sua Loro Piana Quinta Roo, il cavaliere lombardo chiude senza penalità e con l’ottimo tempo di 45.63. Prestazione in grado di reggere l’assalto anche di tutti gli altri cavalieri arrivati alla fase decisiva, eccetto quello del binomio spagnolo Sergio Alvarez Moya/Zipper, penultimi al via. Moya chiude senza penalità, ma ferma il cronometro su 43.20. Risultato con cui ha portato a casa la vittoria e consolidato il suo primato in classifica di World Cup (58 punti), garantendosi fin da ora l’accesso alla finale del circuito in aprile a Göteborg.
Terza piazza per la svedese Malin Baryard- Jhonsson, anche lei con un netto (46,63) su H&M Tornesch. Quarto il britannico Robert Smith con Voila (0/46,91), quinta la tedesca Meredith Michaels–Beerbaum in sella a Bella Donna (0/52,10). E basta scorrere i nomi dei cavalieri piazzatisi dal sesto al nono posto della classifica finale, per comprendere livello e difficoltà del Gran Premio. Nell’ordine Marcus Ehning (GER), Christian Ahlmann (GER), Michael Whitaker (GBR) e Kevin Staut (FRA).
Moya ha condotto in gara un cavallo molto giovane, otto anni: “Lo monto solo da marzo e ho già fatto una bella vittoria a Madrid, ma è un soggetto con molto sangue e acquistare un buon affiatamento non è facile. Dedico questa vittoria a Hickstead e al suo cavaliere Eric Lamaze”. Grandissima emozione per Luca Moneta: “Sono entrato al barrage per dare il tutto per tutto. Neptune non è un cavallo facile, ma in questi giorni per la prima volta l’ho sentito finalmente in sintonia Il mio sogno è arrivare insieme a lui alle Olimpiadi brasiliane”.
Premio n. 8 – GRAN PREMIO ROLEX FEI WORLD CUP
1° SPA Sergio Alvarez Moya Zipper 0/0 43,20
2° ITA Luca Maria Moneta Neptune Brecourt 0/0 45,63
3° SVE Malin Baryard-Johnsson H&M Tornesh 1042 0/0 46,43
4° GBR Robert Smith Voila 0/0 46,91
5° GER Meredit Michaels-Beerbaum Bella Donna 66 0/0 52,10