WEG, la Truppa resta a casa (per Londra 2012)
LA SPEDIZIONE italiana a Lexington per i Mondiali di equitazione (WEG, dal 25 settembre) sarà composta da un centinaio di persone (delle quali alcune già partite e altre in partenza). La Federazione Italiana Sport Equestri valuta in almeno un milione di euro il costo complessivo. Non ci sarà Casa Italia perchè ciò avrebbe comportato un sensibile aumento di spesa per la FISE, non essendoci alcun sostegno da parte degli sponsor, e un ulteriore impegno anche dal punto di vista della "forza lavoro".
La giornalista Rita Leo sarà a Lexington e curerà l'ufficio stampa con reportages dai campi di gara. L'Italia sarà presente in sette discipline su otto, ovvero sarà assente negli "attacchi". Qualche chance di medaglia, secondo la Fise, l'Italia può averla nel reining e nell'equitazione paralimpica (in cui il sardo Mauro Caredda è entrato in squadra al posto di Silvia Veratti vittima di un infortunio).
Caso Truppa. Valentina resta a casa ma si è positivamente conclusa la diatriba tra l'amazzone e la Fise. Posto che la Federazione non può coprire le spese dell'assicurazione per nessun cavallo prescelto, si è convenuto che l'impiego futuro di Eremo del Castegno, cavallo relativamente giovane di età, sarà totalmente impostata in vista delle Olimpiadi di Londra 2012.