Vinovo Costa Azzurra, corsa splendida
TORINO. Al via domenica a Vinovo il Gran Premio Costa Azzurra. Una corsa splendida nel suo plateau di 11 aspiranti, con a profusione big del trotto nazionale, con palmarès di tutto rispetto, dove abbonda lo status di gruppo 1.
Sessantunesima edizione di questa volata sul miglio che ha sempre laureato soggetti di livello, da Torino sono passati soltanto campioni per la classicissima di primavera. Domenica Vivid Wise As, ripreso in sgambatura, nello splendido affresco fotografico del nostro Giulio Ravenna, rimette in palio la corona conquistata dodici mesi fa e ritrova il runner up di quel giorno, il morello di 6 anni da Nad Al Sheba Capital Mail, che dopo il romanzo di formazione giovanile scritto dal team Minopoli e un periodo di attività francese è, da qualche mese, approdato nelle scuderie toscane di Gennaro Casillo.
Il numero uno dietro la macchina e la guida ispirata di 'Tony Young' Di Nardo alimenteranno le ambizioni di rivincita del sei anni. Post due per l'ospite francese Heliade Du Goutier, morella di 7 anni allenata da Sebastien Guarato e guidata dal torinese di Francia Gabriele Gelormini.
Si tratta di una eccellente partitrice che adora le piste piatte. La giumenta transalpina ha corso sempre da protagonista su tracciati come Cagnes sur Mer e Solvalla, Torino dovrebbe essere per lei l'abito ideale da indossare per il giorno importante.
Numero 3 di copertino per Always Ek, l'otto anni da Filipp Roc che Super Goccia decide di guidare tra i diversi allievi dichiarati partenti nella big race di Vinovo. Il secondo posto in una corsa che fa linea come il Duomo, ottenuto sul tramonto della stagione 2023, potrebbe essere un trampolino di lancio verso un obiettivo marcatore.
In prima fila con il 4 una delle tre D che hanno accettato la sfida con anziani navigati, una cavalla di classe come Daughter As, la Father Patrick che sarà guidata da Pietro Il Grande, quel Gubellini che quando corre a Torino moltiplica motivazioni e spesso sale al proscenio.
Dal 5 scatterà la vincitrice del Campionato Europeo Akela Pal Ferm, con la figlia di Maharajah affidata stavolta a Enrico Bellei e questa scelta è di per sè affascinante: Bellei è sempre Bellei, uno che guida bene nel 99 per cento delle volte che scende in pista e che i gran premi sa interpretarli sempre con qualcosa in più.
Scatterà dal sei il campione 2023 Vivid Wise As, che ritrova la sabbia di Vinovo dove si è sempre trovato a suo agio, visto uno score a dir poco sontuoso, 7 vittorie negli 11 ingaggi. In sediolo il suo partner abituale, il francese Matthieu Abrivard.
Numero complicato per la punta dei cinque anni della corsa, il forte Desiderio D'Esi, il figlio di Robert Bi che Mauro Baroncini affida alla visione tattica di Marco Stefani. Cavallo che va forte come ha saputo dimostrare nella performance di Vincennes dello scorso marzo, terzo a contatto con alcuni emergenti primaserie del circuito parigino.
Con l'8 DiLuca Mo, cinque anni da Lorenz Del Ronco per l'interpretazione di Marcello Di Nicola e il training del bravo Afrin Shmidra. Rientro finito presto al mettersi in movimento della macchina in quel di Trieste ma vista la forma stratosferica di tutto il materiale del team c'è da aspettarsi a Torino il miglior Diluca Mo, quello apprezzato a più riprese nella stagione dei 4 anni.
Con il 9 sarà in lizza un cavallo cresciuto in questi mesi, meglio ritrovato dopo aver promesso molto nell'iter giovanile e poi condizionato da qualche passaggio a vuoto. Si tratta di Caio Titus Bond, che con Santo Mollo in regia ha il profilo del cavallo dal finalone al largo buono per un posto nei primi cinque dell'ordine d'arrivo che trattandosi di un gruppo 1 vero - ad alto rating, direbbero gli amici del galoppo - ha sempre un suo perché.
Numero in doppia cifra, il 10, per la partenza di Banderas Bi, il biondo sette anni che il team Gocciadoro affida alla guida di Antonio Velotti. Performer che pur con qualche interruzione, anche per qualche problema fisico, ha dimostrato a più riprese di avere parziali e tenuta per la prima categoria.
Chiude il defilè un cavallo importante come Bleff Dipa, il training da 'gran premio' del maestro Ehlert e la guida sopraffina del sempre ispirato Roberto Vecchione. Numero quasi impossibile ma si tratta di un soggetto di classe, di valore internazionale, come ha dimostrato in eventi top figurando in gruppi 1 di status, Lotteria su tutti.
A Torino è passata la storia del trotto, domenica a Vinovo ancora una volta il Costa Azzurra è quella Gran Signora dell'ippica che sfoggia il suo collier luccicante di diamanti.