Trotto. Prix d'Amérique domani in diretta sulle reti Rai
PARIGI. Traders e Urlo dei Venti rappresenteranno l’Italia domenica pomeriggio a Vincennes. E’ il gran giorno del Prix d’Amérique, corsa faro di tutto il trotto mondiale nella consueta confezione dei magnifici 18 e di quell’avvio con i nastri che spesso è caotico perché non rispetta i numeri di partenza. Traders, secondo nel mondiale alla sella, si ripresenta a sette giorni e non ha semplice collocazione nel borsino delle chances, comunque non di primo piano. Urlo dei Venti, partito giovedì mattina dalla Toscana è arrivato a Grosbois nel pomeriggio di venerdì e sabato mattina è prevista un’uscita tra i viali del centro di allenamento ma soltanto per sgranchire i muscoli dopo il lungo viaggio. Domenica a Vincennes il suo proprietario Stefano Simonelli, allevatore con la sigla Dei Venti, realizzerà il sogno di una vita, la partecipazione alla corsa impareggiabile per glamour, tradizione e l’atmosfera nella cattedrale parigina del sulky.
Tra i risvolti di questa presenza italiana la grande soddisfazione anche di Antonio Greppi, il driver fiorentino scelto per guidare il figlio di Mago d’Amore. Greppi, che aveva debuttato nel tempio mondiale del trotto nell’ormai lontano 2001, ci era poi ritornato due anni or sono con alcuni allievi di Lucio Colletti e cogliendo un successo con Una Bella Gar. Per lui questa presenza rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante e anche inatteso quando non molto tempo fa un grave infortunio ne aveva messo in forse la stessa prosecuzione della carriera. Antonio è un driver medio nella produzione di numeri in carriera ma con nel bagaglio un’esperienza anche sul plateau de Gravelle sufficiente per interpretare una corsa di questo livello assoluto.
L’Amérique va spesso letto e compreso da un guidatore nei suoi tanti risvolti tattici e con le alleanze tra i francesi spesso portati a proteggere il beniamino di casa. In questa edizione 2019 il betting non propone un cavallo ammazza pronostici visto che il favorito Readly Express si gioca a 3,50 e al francese Bold Eagle, che si può puntare addirittura a 5, viene preferita a 4,00/4,50 la Bazire Belina Josselyn, che dodici mesi fa corse molto bene, dimostrando di avere la maturità per lottare a questi livelli. Urlo dei Venti si gioca a 30 contro uno, per i quotisti la sua è una chance da settimo posto.
La vigilia della prova sulla stampa francese ha visto molto spazio alle dichiarazioni di Franck Nivard che per il suo Bold Eagle reputa decisivo lo svolgimento tattico della contesa. Il cavallo, che ha vinto due volte negli ultimi tre anni la corsa faro del meeting, dopo alcune prove opache ad inizio inverno, si è espresso in progresso nell'ultima uscita. "Per Bold Eagle - ha dichiarato Nivard - è fondamentale aspettare il più possibile lungo il percorso in modo che conservi le energie per la fase decisiva della corsa. E' necessario arrivare al culmine della salita a tiro dei primi ma senza aver speso sul percorso".Quello che il maestro Alberto Giubilo definiva il campionato mondiale sulla lunga distanza, avrà un’ampia copertura televisiva da parte della Rai, con la diretta a partire dalle 15.50 di domenica su Raisport e la leggera differita su Raidue dalle 16.10. La partenza della corsa è prevista alle 16.05, salvo il balletto di quelle false partenze in serie che spesso sono il canovaccio di questa prova dal fascino unico.