Trotto. Montecatini avanti tutta, cifre record e grandi progetti
L'ippodromo Sesana e tutto lo staff di Trenno sono già proiettati sul Gran Premio Nello Bellei di sabato 27 agosto, la classica per i 4 anni che ricordando il grande guidatore modenese completa un ciclo classico estivo a Montecatini che era cominciato con il gran premio Società Terme, che è intitolato a Vivaldo Baldi, l'altra icona del trotter inaugurato 100 anni fa. Tuttavia, dato lo straordinario successo di pubblico del Città di Montecatini nella sera di Ferragosto, 11 mila presenze e un gioco sul campo che ha superato i 121 mila euro, ci è sembrato doveroso soffermarci sul big event del Sesana e ascoltare Stefano Marzullo, amministratore delegato della Trenno, per disegnare le ragioni alla base dell'exploit della bella corsa di Ferragosto e individuare opportunità per la crescita dell'ippodromo di Montecatini nel prossimo futuro.
Dottor Marzullo, quali sono a suo avviso le ragioni del successo degli eventi di Montecatini che attorno al cavallo hanno coinvolto il centro cittadino e il Sesana?
Siamo molto soddisfatti dell’esito della “cinque giorni” di Montecatini, degli eventi dedicati ai 100 anni dell’ippodromo Sesana, dell’iniziativa Incanto Liberty e soprattutto della collaborazione e delle sinergie che si sono confermate con l’amministrazione comunale ed instaurate con l’associazione Il Cavallo e l’Uomo e con la FISE.
Il successo è proprio il frutto di questo lavoro di squadra: la promozione, la comunicazione, il supporto dell’amministrazione locale, l’essere riusciti a valorizzare ogni singolo evento previsto, dai due talk show di Enrico Montesano a tutte le sfilate ed esibizioni delle carrozze storiche, il villaggio ippico nel parco termale insomma uno spettacolo itinerante per la Città con all’interno l’Ippodromo. La passione della Toscana per l’ippica e dei Montecatinesi e della Val di Nievole con il “loro” ippodromo è nota a tutti: noi abbiamo voluto premiare questa passione dedicando un libro al primo secolo di storia del Sesana, un’opera che permette a tutti di conoscere il valore di questo impianto e di conservare i ricordi del Sesana. Enrico Montesano non ha solo raccontato il dietro le quinte di “Febbre da cavallo”, ha anche sottolineato come chiunque si avvicini a questo mondo ne rimane affascinato, tanto che lui stesso ha “adottato” un trottatore a fine carriera. Le carrozze storiche e le loro esibizioni hanno fatto avvicinare il pubblico a una disciplina meravigliosa come gli attacchi, lo spettacolo di Vieri Chini ha ripercorso un pezzo di storia di Montecatini e d’Italia. La serata di Ferragosto è stato il coronamento di tutto l’impegno comune: più di 11mila persone al Sesana, un numero da primato, con tantissime famiglie e giovani. Una serata di festa: nove corse, il Gran Premio più importante dell’anno, tanti eventi e iniziative, anche per i bambini. Un Sesana aperto a tutti.
Quali possono essere gli sviluppi futuri?
La collaborazione con il Comune di Montecatini Terme prosegue da anni, è sempre più solida e più efficace, vogliamo proseguire su questo indirizzo già dai prossimi mesi. Tra due settimane, con il Gran Premio Nello Bellei, chiuderemo il trittico delle corse di Gruppo estive, poi ci dedicheremo alla parte conclusiva della stagione del Sesana. Ma auspichiamo che questo impianto possa essere attivo tutto l’anno, non solo per le corse ma anche per iniziative diverse: valuteremo insieme al comune, le istituzioni locali e le organizzazioni nazionali se il Sesana possa essere utilizzato quale sede per altri eventi, come già accaduto in passato. Il prossimo anno, per esempio, sono allo studio la presenza al Sesana di campionati e manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. La nostra disponibilità e collaborazione in tal senso è completa come sempre.
Vorrei ringraziare in particolar modo le donne e gli uomini del Sesana per il loro impegno profuso nell’occasione nonché tutti coloro che hanno lavorato e collaborato all’ambientazione e realizzazione dell’evento Incanto Liberty, che è stato un modo intelligente e lungimirante per festeggiare un secolo di storia del nostro ippodromo e per evidenziare come siano davvero ancora tanti coloro che lavorano e si appassionano al mondo e la cultura del cavallo, dell’equitazione e dell’ippica, la Nostra Ippica!