Trotto. Grande Ringostarr Treb nell'Europeo a Cesena
CESENA. Dopo il divertente mix d’apertura, alla quinta scendevano in pista i celebrati campioni del Campionato Europeo – Trofeo Hera, dodici stelle di prima grandezza capeggiate in sede di pronostico dall’indigeno Ringostarr Treb, splendida realizzazione di Holger Ehlert e compagno d’avventura del grande Roberto Vecchione al quale si anteponeva la proposta d’oltralpe Voltigeur de Myrt. Corsa decisa allo stacco, allorchè un distratto Voltygeur gettava alle ortiche ogni chance sbagliando rovinosamente e dando a Ringostarr l’assist vincente per andare al race off, nonostante un velleitario quanto reiterato attacco da parte di Radio Wise, nella parte centrale della gara e di un sorprendente Rue Varenne Dany all’epilogo, con la media di 1.12.0 a legittimare la performance del sei anni allevato dal toscano Enrico Tuci, mentre al terzo posto è giunta una diligente Rania Lest.
Alle 22.45 la tensione raggiungeva il suo acme ed i team di Rocky Winner e Voltigeur si giocavano le residue chance di rendere memorabile la lunga trasferta rispettivamente da Svezia e Francia, non facendo i conti, però,con la nuova dimensione atletica di Peace Of Mind, soggetto dalla grande esperienza e dalla proverbiale tenacia che Enrico Bellei ha proiettato all’avanguardia respingendo tutti gli attacchi per vincere in un normale 1.12.8 sull’incredulo Gelormini, che in sediolo a Rocky Winner attendeva fiducioso la retta d’arrivo per ghermire la matura giumenta allenata dai Gocciadoro, mentre Andreghetti e Voltyger si dovevano accontentare del terzo posto, ottenuto dopo aver battuto onerose corsie esterne.
Alle porte del nuovo giorno, il mattatore della serata, Vecchione ed il pluriscudettato Bellei scendono nell’agone per la finalissima, con Ringostarr Treb plebiscitaria scelta della “punta” e la rivelazione Peace Of Mind ad inseguire il sogno, che sembra potersi materializzare al termine della prima piegata quando Ringostarr sbaglia improvvisamente sotto la pressione dell’avversaria, riprendendosi e inseguendo sino al mezzo giro finale per poi attaccare e battere una encomiabile avversaria, in 1.14.3