Trotto. Domenica il Premio Ponte Vecchio
FIRENZE. Pur declassato a corsa di gruppo 3, un autentico sfregio alla sua nobile storia, densa di campioni che hanno scritte pagine indelebili nella storia del trotto nazionale, domenica al Visarno sarà ancora tempo del Premio Ponte Vecchio. Distanza del doppio chilometro e una dozzina di aspiranti tra i quali spiccano tre presenze: l'americano Divisionist, alla seconda italiana dopo il quinto posto nel Galà del trotto e con la conferma in sulky di un 'Tony Young' Di Nardo che sta dipingendo meraviglie sulla tela delle corse; quindi la premiére stagionale della regina Rania Lest, laureata delle partenopee Royal Mares e qui chiamata ad allungare il metraggio con un 'Goccia' che dovrà essere bravo a moderarne quella sfrenata voglia d'andare. Il terzo asso di cuori della race gigliata è Tano Fohle Sm, il cresciuto Ganymede allenato da Gennaro Casillo che finora nell'annata vanta uno score prodigioso nei gran premi: due sue due con i centri nell'Encat e nel Mario e Ettore Barbetta. A bordo c'è Bellei che di trofei del Ponte Vecchio è un collezionista.
Altro laureato classico in stagione è un cavallino dalla testa d'oro come Oncle Photo Vl, il fido Esposito Federico da Montecatini per confermare il profumo inebriante del successo sparso dall'allievo di Bondo tra gli spalti dell'Arcoveggio in occasione del primo gran premio stagionale, il Vittoria. Intriga anche Reine Du Zack, carta di Marco Smorgon e reduce da performance nell'élite della Maura che ne inquadra una nuova e interessante dimensione. (Paolo Allegri)