Trotto. Domenica 2 italiani nel Vitesse in Costa Azzurra
NIZZA. Domenica prossima l'ippodromo de la Còte d'Azur, a Cagnes sur Mer, manda in scena l'unico gruppo 1 sul miglio dell'annata in Francia, il Grand Criterium de Vitesse. Saranno 11 in lizza e la presenza di due italiani: dal post 4, in una prima fila di 8 partenti, partirà Vivid Wise As, soggetto velocissimo come attesta il record conseguito proprio sul tracciato della Costa Azzurra la scorsa estate, trottando il miglio da 1.08.6 al chilometro. In seconda linea, con l'11, sarà della partita la femmina Sonia, già vincitrice sul tracciato e con forma in ascesa.
Il miglior numero di schieramento è toccato a Bahia Quesnot, terza di questa corsa lo scorso anno. Al 2 si avvierà Uza Josselyn, quarta del Criterium de Vitesse 2019, con il 3 il fondista Earl Simon, piazzato del Grand Prix de Paris e al primo tentativo sul miglio.
La femmina Billie de Monfort si presenta come la più ricca di questa edizione con all'attivo vincite per oltre due milioni di euro in una carriera che sul miglio l'ha vista vincere delle belle corse sulla scena europea. Per lei il 5 di sellino, mentre dal post 6 agirà Delia Du Pommereux, ammirata in un finale importante nel Prix de France. Per lei è il secondo ingaggio della carriera sui 1.609 metri.
Con il numero 7 sarà in lizza l'altro francese Dijon, vecchia conoscenza delle nostre piste, e in Costa Azzurra illustratosi come il secondo del Criterium de Vitesse 2019. E' entrato in scena in punta di piedi nel finale di questo inverno mirando a questo obiettivo. Il veterano Valko Jenilat, 11 anni, troverà vento in faccia agendo dall'esterno della prima linea di schieramento, con il numero 8.
In schiena a Bahia Quesnot, con il post 9, partirà la carta di Jean-Michel Bazire Looking Superb. Al suo estern Chaterine's Chevy (10) e la nostra Sonia (11). Una edizione del Vitesse che si presenta molto equilibrata dove Vivid Wise As si gioca una bella chance lanciando la sfida alla ben collocata Bahia Quesnot, alla specialista del miglio Billie de Monfort e a Dijon, preparato appositamente per questo traguardo