Trotto, cuore e passione in mostra a Bologna
Vernissage d’autore per “BOX 202” a Bologna; Un racconto visivo con protagonista il mondo delle corse al trotto, firmato dall’ artista e fotografo Andrea Bernabini, aperta al pubblico sino al 10 marzo nella Sala d’Ercole, all’interno di Palazzo d’Accursio.
Sessantacinque immagini emozionati, dedicate al cavallo in una particolare mescolanza emotiva a cui partecipano uomini, donne, cavalli ed altri animali ed in cui i silenzi si interrompono nella chiacchera dei colori delle immagini dense di emozioni. La mostra già allestita a Cesena in occasione dei 100 anni dell’ippodromo del Savio arriva a Bologna per celebrare i primi novant'anni dell'Ippodromo Arcoveggio: Un traguardo di assoluto rilievo per il mondo dell'ippica italiana che ha, nell'impianto bolognese, uno dei suoi teatri più importanti con un complesso nato per ospitare le corse al trotto ma anche luogo di condivisone, di vita all’aria aperta, grazie al parco alberato a disposizione della cittadinanza nel cuore del quartiere Navile, tra via di Corticella e via dell'Arcoveggio.
Il progetto, commissionato da HippoGroup Cesenate – Ippodromo Arcoveggio di Bologna ad Andrea Bernabini è davvero emozionante, non solo per la carica emotiva che queste fotografie di grandi e piccole dimensioni trasmettano ma anche perché l’autore coglie l’intimità di un mondo, la passione dei protagonisti, coglie le grandi emozioni che i cavalli come gli altri animali presenti nelle foto esprimono.
L’autore narra meravigliosamente delle vite dei protagonisti che si intrecciano in questo mondo; in molte immagini si riconoscono i volti dei personaggi, i cavalli ed i luoghi degli scatti. Emozionante è trovare tra i volti immortalati Roberto Andreghetti, il celebre driver vincitore di molte corse e si ha una stretta al cuore, quando tra le belle foto ci si imbatte nel viso del forlivese Giacomo Ronchi, noto Trainer nazionale riconosciuto e apprezzato, deceduto qualche mese fa, ed impegnato nel sostenere i giovani in ambito psicologico ed emozionale, oltre a tutti i personaggi che gravitano da una vita in questo ambiente con i loro sguardi e i loro sorrisi.
Una mostra che va vista assolutamente perché celebra anche il rapporto emotivo che si crea tra cavallo ed esseri umani all’interno delle scuderie degli ippodromi; rapporto viscerale in una filiera di grande importanza che esporta campioni in tutto il mondo e di cui l’Emilia Romagna che ha dato i natali al mitico Varenne (a Ferrara, n.d.r.) ne è particolarmente fiera.