Trotto. Botto di Urlo dei Venti nel Marangoni
TORINO. La stagione classica è stata lunga, si arriva al Marangoni, l’ultimo test prima del Derby, con alcuni dei tre anni migliori che accusano lo sforzo di una stagione lunga e intensa. Così a Torino, sulla media distanza, emerge un soggetto ancora fresco, Urlo dei Venti, che era piaciuto all’ultima in Francia pur non raccogliendo un compenso. E quello dello statuario figlio di Mago d’Amore preparato da Manuele Matteini è un urlo da 35 contro uno al totalizzatore nazionale.
Progressione sontuosa dalle retrovie ai meno 500, un errore rimediato al volo sulla piegata conclusiva e una retta in piena spinta. Vince facile il laureato del giovanile Allevatori, corona romana dei due anni. Corsa con diverse rotture, United Roc di galoppo nelle fasi iniziali, l’atteso Unicorno Slm al passaggio davanti alle tribune. Allora sembra il free-way per la corsa di Ursa Caf, che inscena la sua solita generosa prova in avanti. Ma anche lei, assidua in pista di recente, pur restando in quota, non ha la brillantezza per respingere l’affondo di Urlo dei Venti e anche l’affidabilità di Uragano Trebì, che se la gioca costante sui primi.
Il Marangoni Filly, sul miglio, conferma la saura Unicka che però vince in maniera piu’ faticosa del previsto per l’opposizione della coriacea Unison Kronos che passa sulla curva conclusiva e poi in retta fa match con la favoritissima. Duello che entusiasma il pubblico, negli ultimi metri Unicka passa e vince con un margine di tre quarti di lunghezza. Si è andati forte, da 1.12.3 e un road to Derby che con la tappa torinese ci consegna un vincitore a sorpresa, un cavallo forte e bello come il toscano Urlo dei Venti, e la conferma che quellasaura dal nome balcanico, gestita da Erik Bondo in maniera mirabile, è pronta a sfidare i maschi nel Nastro Azzurro (Paolo Allegri)