Trotto. All'Arcoveggio edizione molto incerta del GP Continentale
BOLOGNA. Domenica sarà l’Arcoveggio di Bologna il campo centrale della domenica del trotto, mandando in scena due gran premi, il Continentale e il Continentale Filly. Il primo, appuntamento irrinunciabile per i 4 anni di caratura internazionale programmato sulla media distanza, il secondo, miglio dalla consacrazione classica per giumente di alto livello in procinto di entrare nel circuito selettivo dei free for all.
L’appuntamento con la prova open è giunto alla 71^ edizione, una lunga storia costruita da campioni che hanno segnato momenti memorabili di spettacolo ed agonismo, esibendo classe e coraggio, accompagnati nelle loro esibizioni da driver dalla leggendaria carriera. La sfilata sul virtuale red carpet del trotter emiliano è aperta dalla giubba rosso verde di Zaniah Bi, reginetta estiva vincitrice del Campionato Femminile del Garigliano, che il team Gocciadoro propone con fondate speranze di ben figurare, nonostante i 40 giorni di assenza dalle piste. Con il numero 2 l’ospite francese Fric Du Chene, che scende in Emilia accompagnato dalla fama di “perdente di successo” e la scelta del proprietario Claude Guedj e del trainer Le Mer di affidarne le sorti tattiche al talento di Roberto Vecchione, va letta come ambizioso tentativo di impreziosire il lauto conto in banca con un successo in un gruppo 1.
Un palmares di tutto rispetto accompagna le ambizioni di Zefir Gar, ennesima creazione di Mario Minopoli e della sua professionale famiglia, mentre il podio è nel mirino del solido ed affidabile Zaccaria Bar, presenza costante in prima classe per la giubba della appassionata e polivalente – impegnata anche al galoppo - Incolinx guidata dall’Ingegner Romeo. Si prosegue con il Derbywinner 2018 Zlatan, con il nuovo training di Holger Ehlert, e Giampaolo Minnucci confermato in sulky al portacolori romano. La lunga trasferta dal buen ritiro di casa Paal ad Halmstad accompagnata dalla fiducia del suo appassionato entourage, lo stesso del campione Ringostarr Treb , inducono a non trascurare le chance di Zabul Fi, globe trotter indigeno che alle vittorie classiche di Giovanardi e Città di Padova ed al terzo posto nel Derby, ha alternato produttivi stage scandinavi ritrovando per l’occasione il lanciatissimo Andrea Farolfi, suo fido accompagnatore nella campagna italiana, mentre scendendo in seconda fila ci si imbatte nell’altra intrigante pedina della famiglia Gocciadoro, il provetto viaggiatore Zaire Wise As, reduce da una produttiva campagna scandinava. Scorrendo il tabellone troviamo il tenace Zefiro Bell, vincitore morale del Città di Cesena.
Serpeggia fiducia a casa Minopoli nel riscatto, dopo una stagione sin qui nebulosa,da parte di Zippy Freedom Lf, con il giovane Ferdinando alle redini e papà Salvatore a vigilare nel warm up precorsa. La sorprendente prestazione tra le infinite rette di Follonica ha promosso in prima classe il toscano Zefiro Gual sancendo il ritorno nel circuito classico della giubba della Scuderia Cupolone, con Antonio Greppi a bordo. Condizione al top accompagna il tentativo di Zarrazza Italia, il Ready Cash di Lorenzo.
Alla selettiva prova open fa da eccellente contraltare il Filly, miglio in rosa al quale hanno aderito ben dodici lady pronte a darsi battaglia sul doppio giro di pista. Pronostico incerto con leggera preferenza per Zabriskie Ok, la Oaks-winner 2018 affidata dal team Gocciadoro all’interpretazione qualità di Roberto Vecchione, e Zanzibar Wise As, che cala sul tavolo le ottime carte di una campagna svedese di alto livello. (Paolo Allegri)