Trotto a Torino. Pascià Lest vola nel Costa Azzurra
Grandi firme in scena all’ippodromo di Torino, in un pomeriggio ad alta intensità che non ha tradito le attese della vigilia; emozioni, pubblico, tanto divertimento, davvero non è mancato nulla ai cinquemila accorsi ad assistere al Costa Azzurra – Trofeo Betflag e al Città di Torino – Trofeo Cronaca Qui, come ogni anno prove faro del programma vinovese.
Il “vecchio” Costa Azzurra ha aggiunto l’ennesimo avvincente capitolo ad una storia che prosegue ininterrotta dal 1963, consegnandosi per la seconda volta nelle sapienti mani di Pippo Gubellini, già a segno nel 2007 con Frisky Bieffe; questa volta è toccato al “varennino” Pascià Lest iscriversi ad un albo d’oro di lusso.
Ottima l’impressione fornita dal portacolori di Samuele Querci, già enfant prodige del trotto nostrano fin dall’età dei tre anni, vissuta da protagonista assoluto fino al trionfo nel Derby.
Da qualche tempo Pascià ha varcato le Alpi per essere affidato alle cure del trainer francese Fabrice Suloy, e i risultati non hanno tardato a venire, concretizzandosi quest’oggi in un perentorio 1.11.3 – eguagliato il record della corsa di Napoleon Bar dell’edizione 2014 – al termine di uno svolgimento tutt’altro che scontato.
Super Pippo ha scelto di partire a tutta, dopo la prima curva ha sopravanzato Zorro Photo che era sfilato allo stacco in virtù del numero interno, salvo lasciare strada davanti alle tribune all’attesissima Princess Grif, presentatasi al via con i galloni di favorita. Dopo un primo giro serratissimo – 1.10.7 – sulla piegata finale Princess ha cercato l’allungo risolutore che è sembrato a portata di mano fino agli ultimissimi metri, quando la femmina di casa Biasuzzi ha accusato lo sforzo; Pascià ha viceversa ritrovato lo spunto migliore e, abbandonata la scia della rivale, l’ha castigata in prossimità del palo. Terza Peace of Mind ben condotta da Andrea Guzzinati.
La stilettata di Pascià Lest ha di fatto tolto allo svedese Bjorn Goop, interprete di Princess Grif, il bis nell’albo d’oro del Costa Azzurra a dieci anni esatti dal primo successo, targato Smashing Victory; poco prima però il top driver scandinavo aveva passeggiato in bello stile nel Città di Torino, preso di forza da un debordante Timone Ek.
Troppo netta la superiorità palesata dal Mr Vic di Luigi Lettieri, peraltro protagonista di uno svolgimento non ottimale che l’ha visto impegnato lungamente al largo; la corsa è stata imbastita per buona parte dal derbywinner 2015 Tesoro degli Dei, atteso ad un acuto per ora destinato ad altra data. Dopo un chilometro iniziale relativamente tranquillo, Tesoro negli ultimi seicento metri ha ceduto il passo finendo nelle retrovie e lasciando il campo al dirompente speed del vincitore,che ha fatto il vuoto già a metà retta. A completare la trio l’ottima e inattesa Troja d’Asolo e Temon Your Sm con Marco Smorgon. Media complessiva da 1.13.6, lontano il record di 1.12.8 di Le Toquet, stabilito nell’edizione 2009.