Trotto a Parigi, Bold Eagle ancora sconfitto
PARIGI. Domenica 31 dicembre Vincennes ha mandato in scena la terza B in vista del Prix d'Amérique di fine gennaio. Ci si attendeva un riscatto di Bold Eagle dopo la sconfitta all'ultima uscita. Invece, sui 2100 del gruppo 2, con la partenza data dall'autostart, era l'americano di Svezia Propulsion a prendersi la scena con una prestazione importante. Dopo schermaglie iniziali per assicurarsi il comando della prova, con i primi cinquecento metri di gara percorsi da 1.07.6, Ole Kihlstrom decideva di assumere l'iniziativa istallando Propulsion in vedetta al plotone nel quale stava nascosto, flottando tra la quinta e la sesta posizione il gran favorito Bold Eagle. Nivard attendeva soltanto la piegata conclusiva per richiedere il figlio di Ready Cash.
Nel frattempo dopo che si era esaurito il tentativo di Anna Mix ai lati del leader, restavano bene in quota il sorprendente Briarc Dark, attivo fin dalle prime frazioni di gara, un solido Billie de Monfort. Il nostro Ringostarr Treb costante nelle retrovie tanto che la velina dell'ordine d'arrivo lo vedrà soltanto all'undicesimo posto.
Sulla lunga dirittura d'arrivo Nivard faceva trottare all'estrema ala dello schieramento Bold Eagle che guadagnava metri ma non abbastanza da poter impensierire un Propulsion ancora in spinta e in grado di percorrere i 2100 a media di 1.10.5, secondo tempo assoluto nella storia della corsa, a cinque decimi dal record di Texas Charm (2014).
In vista della grande course dell'ultima domenica di gennaio, salgono dunque le azioni degli svedesi che assieme a questo stratosferico Propulsion possono contare anche su un Readly Express che non conosce sconfitta da mesi. Dunque, ci vorrà il vero Bold Eagle per eguagliare il triplo messo a segno da Ourasi nella corsa faro del trotto mondiale.