Trotto a Milano, Vitruvio si riscatta nel Mangelli
MILANO. Giornata clou dell’autunno alla Maura, quella del Gran Premio Orsi Mangelli, che comprendeva anche il Nazioni e la Coppa di Milano. Nel Mangelli, per i tre anni, Vitruvio si prende la rivincita dopo un Derby sfumato confondendo il passo in dirittura. L’allievo di Alessandro Gocciadoro difende un muso nel finale della classica milanese dalla compagna di training Vanesia Ek che Pietro Gubellini solleva di peso negli ultimi 180 metri.
Vitruvio era andato al comando, Vanesia Ek ha aspettato l’ultimo furlong per andare a fare il match. Spettacolare la dirittura con i due eccellenti protagonisti separati soltanto dalla foto con minimo vantaggio per il maschio da Adrian Chip. Le batterie avevano visto il successo della Oaks-winner su Valdivia nel primo heat e il flop di Vivid Wise As di galoppo nella seconda eliminatoria vinta da Vitruvio su Voltaire Gifont con Varietà Luis, con la novità della guida di Bellei, avviatosi al rallentatore, solo quarto.
Nel Nazioni si arresta la suite vincente di Timone Ek in terra italiana. La francese Uza Josselyn, interpretata all’attesa da Gelormini, finisce a velocità doppia in mezzo alla pista e costringe alla resa un Timone Ek in calo alla distanza, confermando i dubbi emersi già in occasione del successo romano. Terzo un ottimo Tony Giò, costante per corsie centrali.
Bellei si rifà pilotando con mano sicura Arazi Boko, lo svedese alla meta in coast to coast nella finale della Coppa di Milano dove seconda è Terra Del Rio che non trova mai lo spazio per correre. Sul terzo gradino del podio un generoso Shatar Club, sempre allo scoperto.
In un bel pomeriggio di sole la gente ha affollato la tribuna in legno e il parterre, regalando applausi meritati alla bella vittoria di Vallecchia Dr, che trotta seria, bella, composta nel miglio del Mangelli Filly, argento per Villa Santina Jet che in foto prevale su Vanatta.