Trotto 2019, a Torino torna il GP Marangoni
ROMA. Nel quartultimo giorno disponibile, ma in tempo e comunque in anticipo rispetto alle pessime abitudini del passato recente, il Mipaaft ha diffuso il calendario ippico per l’intero anno che verrà dopo aver cancellato la precedente classificazione degli ippodromi e aver fissato nuovi paletti pure bizzarri.
Con certezze e dubbi riccamente distribuiti nella programmazione 2019 di trotto e galoppo: nel trotto il ripristino del Nazioni a Milano e del Marangoni a Torino, e poi Unione Europea (anticipato a maggio, quasi come il vecchio Europa), Derby (sceso a 770.000 €), Oaks e Turilli, ma anche i GP Anact e Mipaaft e i Campionati 4 anni e Master tutti da assegnare con criteri discutibili; nel galoppo Lydia Tesio ancora gruppo 1 e una pletora di inutili handicap principali divisi in tre fasce. Il calendario già a gennaio, dal 9, comprende giornate di corse assegnate a Capannelle.
Peccato però che, a fronte dei segnali positivi prospettati dal fronte di Roma Capitale (canone annuo di gestione confermato a 66.000 €, invece che iperinnalzato a 2,4 milioni come già richiesto per il 2017 e il 2018), in assenza di certezze in tal senso non sia affatto cambiata per il momento la posizione di HippoGroup Roma, con il d.g. Elio Pautasso che ha ribadito al Mipaaft come non ci siano le condizioni per garantire l’attività nell’ippodromo capitolino.
Corriere dello Sport - Mario Viggiani - Facebook