Tomiko, pedigee da oaks-winner, risale all'Aga Khan Blushing Groom
MILANO. Federico Tesio ci ha insegnato a studiare e approfondire. Dunque, un'occhiata al pedigree della fresca vincitrice Tomiko, a grossa quota, è più che mai doveroso. La portacolori di Luigi Ginobbi, giubba rossa stella gialla, allenata da Paolo Aragoni, era maiden in 10 corse ma a due anni aveva già conquistato il neretto: seconda di Repubbliche Marinare e terza del Premio Dormello.
Un virus durante l'inverno ne aveva rallentato la preparazione, così dopo il Regina Elena corso a centro gruppo e un secondo posto all'ultima uscita, Paolino Aragoni, uno che aveva dimostrato mano felice con le femmine, sellando la laureata del Lydia Tesio 2023 La Gite, aveva deciso per un lavoro in pista da corsa. Se Tomiko fosse andata bene quella mattina, avrebbe staccato il ticket per Milano.
Quel lavoro era andato oltre ogni aspettativa, Tomiko non toccava terra nell'ultimo furlong, così da cercare un fantino all'estero. La scelta era caduta su Silvestre De Sousa, fantino attivo in Inghilterra, con il profilo del vincente in stagione, dato che ha portato al traguardo Elmalka nelle 1000 Ghinee a Newmarket, concedendo il bis nelle 2000 Ghinee tedesche su Devil's Point.
Tomiko, mantello baio oscuro, è figlia di Footstepsinthesand, stallone di 22 anni, che nella carriera agonistica è stato vincitore classico in Inghilterra e in Irlanda. La particolarità del suo pedigree è un nick deciso su Blushing Groom, l'Aga Khan che fu Champion Miler in Europa della stagione 1977, un campione che compare sia in linea maschile che femminile e con linee ravvicinate nello sviluppo della genealogia.
Nella produzione del padre di Tomiko spicca Shamalgan, laureato del milanese Vittorio Di Capua. Quella della cavalla nata in Irlanda e portacolori di una scuderia romana è la famiglia 8a. La madre è la Lawman Testimony, che non ha corso. Tomiko è la sua seconda vincitrice prodotta. Il ramo femminile della neo oaks-winner è molto tedesco, visto che la seconda madre è la teutonica Macleya, che ha corso in Francia e Germania ed è vincitrice di gruppo 2 (Prix de Pomone). E' lei che dà stamina al potenziale tecnico-agonistico di Tomiko come seconda del Prix Royal Oak, un gruppo 1 che è di fatto il St.Leger francese.
La terza madre è Minaccia, laureata di listed in Germania e madre di un laureato di gruppo 3 (Prix de Barbeville), il Montjeu Monclair. La famiglia di Tomiko, un ramo femminile che è un bel confetto ripieno di vincitrici di listed e di piazzate di gruppo, è quella di Miramare, la Rainbow Quest che in razza ha saputo produrre un cavallo come Mare Australis, eccellente laureato del Prix Ganay, gruppo 1 del programma di Longchamp.
Linee solide, con una genealogia che poggia su una costruzione di qualità costante sul versante femminile e con quello swing di quel Blushing Groom nick primario, evidente nella genealogia dell'avo paterno di questa bellissima cavalla dal mantello nero come la pece che non ha letteralmente toccato terra nell'ultimo furlong di questa bellissima edizione delle Oaks d' Italia. Chapeau!