Stalloni di galoppo in Italia, tra le novità il grigio Markaz
Se il galoppo italiano a livello internazionalità registra lo scarso appeal e numeri di rating non all'altezza delle sue corse di gruppo, più vivace è il trend nel panorama degli stalloni funzionanti in Italia. La stagione di monta 2022 tra alcune conferme, come quella di Arcano, il champion sire 2021 (per somme vinte dai suoi figli), titolo al merito della S.A.B l'allevamento di Besnate, presenta ben 9 novità.
Non sono poche in una lista di 59 stalloni a disposizione degli allevatori che vorranno destinare la propria fattrice ad uno dei sire offerti dal panorama nazionale. Tra queste new entry la più mediatica è quella di Ruler Of the World ed è giusto che sia così per un vincitore del Derby di Epsom dal sire dei sire Galileo (funzionerà a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena), ma riteniamo dover ampliare lo sguardo ed eccoci che ad incuriosire il cultore di pedigree o il semplice appassionato è il mantello grigio di Markaz, da poco approdato al Renaccino, sempre tra le dolci colline che guardano alla Città del Palio. Appartiene ad una famiglia molto tradizionale di velocisti, quella di Acclamation. Markaz e' figlio di Dark Angel, campione nel 2021 dei padri europei dei 2 anni (per somme vinte), ed è fratello pieno della champion sprinter Mecca'S Angel, plurivincitrice di gruppo 1.
L'occhio dell'osservatore di dati sui numeri relativi agli stalloni di tutta Europa è caduto su Markaz perché le sue statistiche relative al 2021 nel rapporto vincitori/partenti sono ben sopra la media: su 61 partenti, il neo arrivato in terra toscana ha prodotto 21 vincitori, cioé il 39,27%. Tra questi winners ce n'è uno pregiato come quella Corazon che a 2 anni ha vinto il Prix d'Arenberg a Longchamp. Si tratta di una corsa di gruppo 3 che era stata appannaggio anche della seconda madre di Markaz, la veloce Desert Dawn che svettò sulla dirittura di Longchamp nell'edizione 1988. Tra le peculiarità di un prodotto di questo grigio dal solido pedigree c'è la poliedricità: dà dei cavalli che vincono dai 1000 metri fino a 2.800 ed anche in siepi. Brasilian Jet, un noto performer in attività a buon livello nel nostro Paese, è un figlio di Markaz che eccelle nelle corse sui 2000 metri negli handicap principali. I numeri aprono spazi di riflessione preziosi, regalano occasioni di confronto ed ecco un dato significativo: il Timeform attribuito a Markaz, al termine della sua carriera corse, è 121, il più alto tra gli stalloni importati in Italia per quanto riguarda la sezione velocisti e milers (l'assoluto è del già ricordato Ruler Of The World). Quel 121 è un rating da vincitore di gruppo 1, nonostante il figlio di Dark Angel si sia illustrato soltanto a livello di gruppi 3 e piazzandosi in gruppo 2. Questo dice che gli handicapper ufficiali lo stimavano un cavallo molto molto buono. Classe confermata in razza, dove da cavallo bellissimo, elegante e dal modello corretto ha tutte le carte in regola per continuare a raccogliere consensi, anche al debutto in Italia.