Staffe d'oro, assolo di Fafintadenient
L'UFFICIO STAMPA della Merano-Maia spa comunica: L’assolo di Fafintadenient illumina un pomeriggio di Maia da anteprima d’estate, ancora una volta capace di dispensare emozioni in serie. Le Staffe d’Oro sono quelle dell’allievo di Paolo Favero (per lui triplo in giornata, doppietta per il jockey Raffaele Romano) vestito del bianco-celeste Alealy, signore della prima corsa di gruppo della riunione, steeple riservato ai 4 anni sui 3.800 metri.
"Fafintadenient la corsa, come da previsioni, se l’è dovuta costruire dal primo all’ultimo metro. Raffaele Romano si è sobbarcato il compito senza pensarci troppo, capeggiando un plotone in cui l’avversario dichiarato Wertrack rimaneva di sentinella non troppo discosto dalla testa, mentre Lyuuken soffiava sulla coda del battistrada e avvisava a ripetizione il suo jockey Matl che il rischio di andare a terra era dietro ogni angolo.
"E così sarebbe successo all’ultima siepe, quando il discorso per la vittoria era già chiuso ma c’era il posto d’onore da giocarsi. Un discorso che Fafintadenient ha archiviato dopo il verticale quando Romano ha lanciato una progressione che in un amen ha scavato margine sufficiente da gestire in un finale in cui il pupillo di Favero ha tirato il freno, più per vezzo che per fatica, permettendo ad Alpha Two di sperare di riagguantarlo. Ma di paura vera Romano non ne ha mai avuta, sebbene il finale del ceco di Vana sia stato da applausi.
"I primi due promossi a pieni voti, dunque, mentre ancora una volta Maia è stata indigesta a Wertrack, comunque terzo però a distanza e senza mai dare l’impressione di avere voce in capitolo in una corsa in cui il quarto al palo è stato l’onesto Mahle Isle, con Quantera e Villa Ponti fermati e un Lyuuken che se registrato snelle parabole potrà dire il fato suo. Tempo per rifarsi ce n’è e occasioni anche, la prima e più prestigiosa è il Vanoni, la classica per eccellenza della primavera meranese, fra tre settimane.