Slowlife: a Cavalli a Roma un padiglione innovativo.
Ma che cos'è SLOWLIFE?
Un progetto a misura di Cavallo mosso da tanta passione. Sic et simpliciter!
L'idea di un format diverso che in qualche modo coniughi il territorio con le sue tradizioni, attraverso delle vere e proprie "cartoline interattive" in grado di generare delle connessioni culturali bidirezionali tra il pubblico e i protagonisti dell'evento.
Per far questo c'è bisogno di un approccio che esalti alcuni aspetti fondamentali che permetteranno nel tempo di sviluppare concretamente nuove vision, attraverso attività spettacolare, incontri tecnici, percorsi didattico-culturali, workshop e momenti di riflessione, legati sicuramente agli aspetti emotivi e relazionali che in qualche modo esaltino il più antico patto che si ricordi fin dalla notte dei tempi.
Il cavallo è da sempre compagno dell'uomo. Già 20mila anni fa nelle grotte di Lascaux troviamo testimonianze importantissime che ci riconducono ad una visione ancestrale che ne attesta ed accerta l'altissimo valore simbolico. Valore che rinasce ogni qualvolta ne incontriamo lo sguardo o ne percepiamo le vibrazioni.
Ora, riportare tutto questo in un contesto fieristico, di sicuro rappresenta un progetto ambizioso, del quale siamo tutti perfettamente consapevoli.
Allo stesso modo siamo convinti che ponendo oggi le basi con elementi fortemente legati alla cultura del nostro territorio sia arrivato il momento di presentare al pubblico la nostra visione di integrazione "tout court" affinché sia possibile con - e sicuramente grazie - ai cavalli proiettarsi in una dimensione troppo spesso dimenticata.
"É l'Amor che mòve il cielo e l'altre stelle..." citando Dante Alighieri mi vien da pensare che sia la cosa di cui in questo momento si abbia più bisogno.