Seminario web sulle corse di cavalli virtuali
Le nuove tecnologie emergenti stanno modificando le modalità con cui gli operatori delle scommesse ippiche forniscono i loro prodotti e, di conseguenza, come i clienti vedono le scommesse, ormai diventate molto più di un evento che riguarda le corse di cavalli e altri sport.
L'universo delle corse ippiche virtuali, dove si possono comprare e allevare cavalli virtuali, e organizzare corse negli ippodromi di tua proprietà per ricavarne profitti, potrebbero essere un modo per creare nuovi appassionati alle corse.
La World Tote Association (WoTA), l'Associazione Mondiale delle Scommesse Ippiche, ha organizzato per il 14 giugno un seminario web, allo scopo di illustrare questi progetti e soprattutto di comprendere come alcuni operatori si stiano spostando dalla scommessa al gioco, per indirizzarsi ad una nuova comunità di appassionati.Wayne Henrys, responsabile delle scommesse dell'Hong Kong Jockey Club, ci porterà nel mondo virtuale e informerà i partecipanti sui progetti della sua associazione in materia.
L'attività virtuale di Ascot del 2024 sarà presentata da Vincent Caldwell, presidente di un'organizzazione che si occupa di corse virtuali basate sulle vere corse di cavalli.
Constantin Garrau, direttore del settore innovazioni del PMU francese, interverrà su PlayStables, il nuovo gioco lanciato all'inizio dell'anno.
Come è noto l'Italia, dal 2010, non fa più parte della WoTA e pertanto non prenderà parte a questa iniziativa, una delle tante di un settore che gestisce risorse per oltre 150 miliardi di euro.Da noi ci si limita a chiacchierare superficialmente del montepremi ormai modestissimo, senza idee, senza proposte, senza prospettive e soprattutto senza comprendere i problemi.