San Patrignano, subito una doppietta del Belgio
L’EDIZIONE 2012 del concorso ippico internazionale a San Patrignano si è aperta nel segno di una tradizione che oramai da qualche anno vede dedicare la prima prova e tutte le categorie di esordio delle due giornate che seguiranno – ai cavalli giovani. È stata il premio WeFree, riservato ai saltatori di sette anni, dunque, a dare l’avvio alle competizioni della sedicesima edizione del Csi5* di San Patrignano.
Elaborata su un percorso ideato dal course designer Louis Konickx, la categoria a tempo ha visto 16 binomi al via. Su tutti ha dettato legge il belga François Mathy Jr in sella a Falco van de Clehoeve, netto in 63,00.
Alle sue spalle Giovanni Consorti con Luce del Castegno, anch’egli netto ma in un tempo di 65,18. Il cavaliere senese classe 1971 ha conquistato il terzo posto al Campionato italiano svoltosi la scorsa settimana ad Arezzo.
Terzo sul podio Steve Guerdat su Baloussini, zero agli ostacoli ma con un tempo di 66,20. Il cavaliere elvetico, lo ricordiamo, è stato membro del team rossocrociato che ai Giochi di Pechino vinse la medaglia di bronzo.
Sono stati 43 i binomi che hanno poi dato vita al Premio Adriatica Grandi Impianti, una categoria a fasi consecutive da 1,40.
Molti i fuoriclasse in campo e sicuramente appagante lo spettacolo sportivo da loro offerto. A cominciare da quello all’insegna del fairplay della campionessa elvetica Janika Sprunger che ha ceduto il passo a un ignaro quanto irrispettoso cagnetto, proprio davanti a uno degli ultimi salti del suo percorso.
Sul folto gruppo partenti, ha avuto la meglio il cavaliere belga Ludo Philippaerts in sella a Tauber Vh Kapelhof, un figlio del suo eccezionale Darco, che ha chiuso la prova con zero nelle due fasi e un tempo in seconda fase di 22,84.
Alle sue spalle, a fargli compagnia sul podio il compagno di bandiera François Mathy Jr che, questa volta in sella a Polinska des Isles, un castrone figlio di Diamant de Semilly nato nel 2003, ha chiuso la propria performance netto in entrambe le fasi ma con il tempo di 23,08.
Il terzo gradino del podio è toccato a uno dei beniamini dei terreni di San Patrignano. Si tratta dell’Agente del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano che l’anno scorso, in sella a Chicago 84, si era aggiudicato il Challenge Vincenzo Muccioli. In questa categoria, Gaudiano era in sella a Uppercut Ds, il Bwp da Nonstop, che ha fermato il cronometro a 24,06, dopo aver volato indenne su tutti gli ostacoli.
A rendere onore agli atleti in premiazione sono stati Federico Samaden e Isora Poggi, a nome della rete di associazioni di volontariato antidroga che collaborano con San Patrignano.