Salto ostacoli, La Bagnaia torna nel ''grande giro''
TORNA PUNTUALE a metà settembre l'attesissimo CSI di Bagnaia, quest’anno in calendario dal 16 al 19 settembre. Il celebre meeting segna il ritorno all’ambito internazionale del tradizionale evento di fine estate, dopo che l’anno scorso gli impianti della celebre tenuta senese avevano ospitato il Campionato Italiano Assoluto. L’internazionale di Bagnaia 2010 prevederà lo svolgimento di due meeting contemporanei: un “tre stelle” e un “monostella”. Proprio per questo motivo, la manifestazione tornerà ad essere articolata in quattro giornate di gara, una in più rispetto all’ultimo Csi, quello 2008, così da consentire un palinsesto maggiormente fluido. Optando per questa soluzione, gli organizzatori sono riusciti a pianificare un programma maggiormente variegato, che affianca alle gare più tecniche e selettive alcuni momenti più spettacolari e divertenti per il pubblico.
Ben 15 le categorie che si svolgeranno nelle quattro giornate del Csi di Bagnaia. Il montepremi totale del CSI*** ammonta a 100 mila euro, cui si somma una Jaguar XF del valore di 50 mila euro
Per motivi organizzativi e di copertura televisiva da parte di Rai-Tv, il programma ha subìto alcune variazioni: è stato modificato l'ordine delle gare che si disputeranno giovedì e sabato. Particolarmente importanti saranno la terza e l'ottava gara del Csi***, in quanto valide per i punteggi del ranking Fei-Rolex, nonché qualificanti per il GP “La Nazione” di domenica. Il montepremi riserva a ciascuna di queste due categoria ben 20.000 euro. Il GP “La Nazione” mette in palio 20.000 euro più la Jaguar XF del valore di cinquantamila euro.
Come sempre il CSI "tre stelle" di Bagnaia ha richiamato 37 cavalieri di assoluto profilo internazionale da ben 12 Nazioni straniere, oltre ai migliori azzurri del salto ostacoli.Per anticipare il livello tecnico e spettacolare delle gare che sarà dato di vedere basti citare fra i "mostri" sacri provenienti dall'estero i britannici John Whitaker, Peter Charles e Willam Funnel, tra gli elvetici Paul Estermann, Werner Muff e Niklaus Rutschi, tra gli statunitensi Peter Wylde. E ancora: dalla Germania Armin e Luisa Himmelreich, habituées dei Csi di casa nostra, mentre dall'Austria proviene un veterano come Stefan Eder. Non manca un tocco "esotico", conferito all'evento senese dalla presenza di due binomi di Hong Kong, Patrick Lam e Samantha Lam, quest'ultima già in gara sul campo ostacoli di Bagnaia nell'edizione di due anni fa.
A incendiare letteralmente il campo di gara spetta tuttavia ai 56 cavalieri azzurri presenti, fra i quali svettano alcuni nomi che per gli appasionati non hanno bisogno e di presentazioni e che di per sé annunciano battaglia e agonismo al cardipalmo A cominciare da Roberto Arioldi, appena laureatosi campione italiano per la sesta volta, Lucia Vizzini, medaglia d'rgento nel recente tricolore e Natale Chiaudani, medaglia di bronzo.