Salto ostacoli a Madrid, Bucci olè
Il fazzoletto serve ad asciugare le lacrime ma stavolta ha racchiuso un pugno di binomi che hanno fatto saltare in piedi il pubblico madrileno come nella Plaza de Toros. Un barrage a denti stretti ha concluso la settimana spagnola del salto ostacoli con l’ultimo atto del Grand Prix City of Madrid (internazionale 5 stelle, 13 ostacoli da 1,60 con 16 salti - 8 e 8 nel barrage - 163.000 euro, 40 concorrenti) valido quale sesta tappa per l’Europa Occidentale del Longines FEI World Cup 2022/2023.
Un magnifico Cochello (il castrone tredicenne holstein grigio figlio di Casall stallone del cuore del cavaliere aquilano) ha compiuto con il proprietario, l’azzurro Piergiorgio Bucci, un doppio percorso netto di rara bravura, piazzando la coppia italiana al quarto posto, a 2”93 dai vincitori francesi Caracole de la Roque e Jullien Epaillard (42,61), secondo il binomio tedesco Bingo Ste Hermelle/Daniel Deusser (44,30), terzo quello transalpino Cayman Jolly Jumper/Simon Delestre (44,37). Da notare che nel percorso iniziale Cochello e Caracole avevano fatto segnare lo stesso tempo (67,09), solo quattro concorrenti sono giunti al barrage e i primi tre cavalli classificati sono sella francesi.
Ottavo posto per il carabiniere materano Emanuele Gaudiano con il suo super collaudato Chalou (sauro oldenburg pure lui tredicenne, figlio di Chacco Blue, stallone dal 2017 primo nella classifica dei riproduttori) i quali dopo un veloce netto iniziale (66,57) sono purtroppo incappati nell’errore al barrage (4, 46,19).
Epaillard (che ha centrato pure la tappa di Lione a ottobre) guida (40 punti) ora la classifica dell’Europa Occidentale, Gaudiano (24) è 9° (ha raccolto punti anche a Lione e Verona), Bucci 26° (13) essendo andato a vuoto a Fieracavalli. Ancora 8 tappe (tra 2022 e 2023) alla conclusione poi finale negli Stati Uniti a Omaha dal 4 all’8 aprile 2023.