Cavallo 2000

“Il prossimo anno la Divisione 1 verrà rivoluzionata, cambierà tutto, per cui della classifica 2023 mi sto curando poco. La finale di Barcellona ai primi di ottobre poteva essere un traguardo, ma credo che più importanti siano gli Europei di Milano”. Marco Porro, c.t. FISE del salto ostacoli azzurro la scelta l’ha fatta, punterà a una delle tre qualifiche olimpiche per Parigi 2024 che le gare continentali di San Siro metterà in palio a fine agosto. 

Comunque dal 13 al 16 luglio l’Italia sarà in campo per la sua terza tappa del circuito Longines FEI Jumping Nations Cup in Svezia, a Falsterbo. 

La squadra è varata: Emanuele Camilli con Odense Odeveld; primo aviere scelto Giampiero Garofalo con Max Van Lentz Schrans; appuntato carabiniere Emanuele Gaudiano con Julius D e Crack Balou; Francesco Turturiello con Quite Blou; graduato scelto Alberto Zorzi con Highlight W e Floyd. Cancellate le partecipazioni individuali. 

“Perno del gruppo sarà ancora una volta Gaudiano, un goleador, professionista serio che ha solo qualche chilo di troppo da smaltire. L’infermeria è sempre attiva, adesso sono in cura Charlemagne di Riccardo Pisani e Curcuma di Lorenzo De Luca ma il dispiacere grande e grosso è per il cavallo tutto italiano di Bruno Chimirri, Your Lord d’Acheronte, il cui guaio al tendine dell’anteriore non si risolverà prima delle fine dell’anno”. Presto in sella Piergiorgio Bucci, la cui frattura alla clavicola ha richiesto una placca con 5 viti. Il “senatore” è una pellaccia ed è in fisioterapia. 

“Siamo andati a vedere il campo degli Europei, molto buono e valido, ci hanno fatto saltare un paio di cavalli e ha dato un risultato eccellente. Sarà circondato da una seconda pista, in costruzione, quella del trotto”. 

Le squadre in corsa per Parigi non mancheranno, Svizzera e Austria in testa. Per l’Italia - che la qualifica olimpica del salto ostacoli aspetta da 20 anni (Atene 2004) - Milano sarà l’ultimo treno per Versailles, la reggia del Re Sole in cui si disputerà l'equitazione.