Salto ostacoli - Il ritorno del Cavaliere Nero
Il gradino più alto gli è sfuggito per 104/100 (64,52) poco più di un secondo, ma sul podio c’è salito, secondo in sella al tedesco Contender, a 0 penalità come Giovanni Lucchetti (63,48) primo con con Taissa Sarda e Filippo Martini di Cigala terzo (65,15) a bordo di Unitè dell’Esercito Italiano, entrambi cavalli allevati nel Bel Paese.
64 anni appena compiuti (l’altro ieri), piemontese senza nessun contatto in famiglia con i cavalli - il padre titolare di una grossa azienda di frutta e verdura, e d’altronde lui è diplomato in agraria - Natale Chiaudani (che nelle sale stampa dell’equitazione è conosciuto come il Cavaliere Nero, scuri gli immancabili ray ban e i capelli ricciuti) è tornato a intrigare gli spettatori - stavolta quelli della prima giornata del Longines Globa Champions Tour al Circo Massimo - con le sue evoluzioni strappacore.
Anche oggi si è piazzato in testa alla classifica della terza gara, a tempo, una 2 stelle che oltre a essere la più impegnativa in altezza (1.40m) si è caratterizzata per l’elevato numero di partenti al via, 54 binomi provenienti da 12 Nazioni. Combattutissimo il podio, con amazzoni e cavalieri che hanno dato il massimo cercando di fermare il tempo il prima possibile e soprattutto battere Natale. A poche battute dalla fine ci è riuscito Lucchetti, con la cosa buona di avere sotto la sella una cavalla italiana, uno di quei prodotti che stanno invadendo l’Europa ma curiosamente rimangono fuori dalle squadre azzurre.
Comunque quella di Chiaudani al Global capitolino è stata la rentrée di un indimenticabile protagonista del salto ostacoli azzurro tra la fine del secolo scorso e nuovi Anni Duemila. Allievo ufficiale di Cavalleria a Roma, divenne discepolo di Piero d’Inzeo e nel 1996 vestì la maglia azzurra alle Olimpiadi di Atlanta, momento culminante di una carriera costellata di successi, tra cui una partecipazione ai Mondiali e una finale di Coppa del Mondo. In una delle sue quattro esperienze agli Europei, nel 2009 nella tenuta dei Reali d’Inghilterra a Windsor, Chiaudani conquistò l’argento a squadre a decenni di distanza dall’ultimo podio azzurro internazionale nel salto ostacoli e completò l’unico doppio percorso netto di tutta la manifestazione. Nella sua bacheca brillano inoltre i titoli in Coppa delle Nazioni e ai Giochi del Mediterraneo.