Salto ostacoli - Il giallo della poliziotta
Con i se non si fa la storia, ma si chiariscono certe vicende. Se è vero che la mancata convocazione di Cape Coral e della sua proprietaria-amazzone Ciriesi agli Europei di Milano fu causata da un traccheggiamento di Francesca che stava per vendere la saura (cessione poi non avvenuta per le perplessità del compratore sul valore della cavalla) adesso, dopo l'entusiasmante finale di Verona, l'incapace e mancato acquirente si sta mangiando le mani.
Se invece questa storia è una bufala, allora a mordersi le dita a sangue è qualcun'altro che, adducendo motivi clinici sempre respinti dalla poliziotta modenese, non l'ha voluta ai Campionati continentali di San Siro, finiti nelle retrovie dalla squadra azzurra.
Il risultato di Fieracavalli, con lo spettacolare doppio netto del binomio emiliano, era nell'aria per alcune precedenti prestazioni di C & C, ma quando si tratta di azzurro gli esami di Franceschina e della sua amica curiosamente non finiscono mai. Pur se poi gli vengono rifilare le patate bollenti come il barrage in Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena 2923. Cosa (gli esami) invece inesistente per altri, che si rivelano - in Nazionale - dei fracassoni terrificanti.
Nella League of Nations 2024, grazie a un'ingegnosa invenzione della FEI (ma pure all’ormai acclarata difficoltà dell'attuale FISE di gestire la più seguita specialità dell'equitazione olimpica) l'Italia del salto ostacoli starà a guardare insieme ad altri 10 Paesi. Non mancheranno però gli appuntamenti a cui la squadra azzurra sarà chiamata. Ci saranno Cape Coral e Francesca Ciriesi? La soluzione del giallo alla prossima puntata.