S. Patrignano, Beerbaum domina nel primo clou
LA STOFFA del campione. E’ quella che Ludger Beerbaum ha dimostrato ancora una volta di avere, se mai ci fosse bisogno di ribadirlo. L’unico cavaliere al mondo capace di conquistare la medaglia d’oro nelle tre maggiori competizioni internazionali, Olimpiadi, Mondiali ed Europei, ha fatto suo il Premio Mapei, categoria con ostacoli a 1.55 m e gara-clou della prima giornata del CSI5* di San Patrignano. Il campionissimo tedesco, in sella al suo stallone Chaman, dopo aver chiuso senza errori il percorso base, ha concluso in soli 42 secondi e 63 centesimi il barrage. Una coppia di amazzoni a seguirlo. La svizzera Janika Sprunger è stata l’unica con lui a scendere sotto i 43 secondi e ha giustamente occupato la seconda piazza con Uptown Boy. Subito dietro l’italiana Giulia Martinengo: terza con Loro Piana Chiclana (43.81).
L’altro italiano ad essere entrato nel barrage, è stato Natale Chiaudani che grazie ad una gara accorta ma non velocissima ha chiuso all’ottavo posto. Da notare come siano stati solo 11 i binomi tra i 44 presentatisi al via, ad avere avuto accesso alla seconda manche.
Classifica finale del Premio Mapei
1. Ludger Beerbaum (Ger) – Chaman – 0/0 – 42,63
2. Janika Sprunger (Sui) – Uptown Boy - 0/0 – 42,92
3. Giulia Martinengo (Ita) – Loro Piana Chiclana – 0/0 – 43,81
4. Pedro Veniss (Bra) –Lester Vador – 0/0 – 44,80
5. Julia Kayser (Aut) – Sterrehof’s Valdato – 0/0 - 45,08
IN PRECEDENZA Maikel Van Der Vleuten aveva vinto il Premio Ubi Banca, proseguendo sulla scia dei successi di suo padre, Eric, anch’egli presente a San Patrignano. Per Maikel dopo una prima fase senza errori, una altrettanto perfetta seconda fase affrontata con una grandissima grinta. In sella a Vdl Groep Saphire ha così registrato il tempo di 23 secondi e 41 centesimi, unico cavaliere a scendere sotto il muro dei 24 secondi. Particolarmente insidioso l’oxer d’ingresso alla gabbia raffigurante i fratelli D’Inzeo, su cui hanno inciampato ben 10 cavalieri con la rovinosa caduta del russo Vladimir Beletskiy, fortunatamente senza conseguenze.
Miglior italiano, il giovane Simone Coata, che ha chiuso la gara con il suo Mirage de Levaux in settima posizione con il tempo di 26.45. Nono Alberto Zorzi in sella a Carlotta con 27.72.
Classifica finale del Premio UBI Banca
1. Maikel Van Der Vleuten – Vdl Groep Saphire (Ned) 23.41
2. Luciana Diniz – Licapo (Por) 24.56
3. Marc Houtzager – Sterrehof’s Waterloo (Ned) 24.64
4. Julia Kayser – Hbc Dancing Queen (Aut) 25.50
5. Angelica Augustsson – Quickdiamond (Swe)25.59
ERA STATA l’amazzone canadese Tiffany Foster a vincere il Premio WeFree prima gara della prima giornata a San Patrignano. Una vittoria nella categoria a tempo riservata a cavalli giovani di 7 anni, nati quindi nel 2004, conquistata in sella alla sua saura Quilea De St Druon che si è comportata benissimo nel percorso senza commettere nessun errore e chiudendo con il tempo di 53 secondi e 71 centesimi.
A premiare lei e gli altri cavalieri Andrea Muccioli, assieme ai ragazzi del progetto WeFree, il progetto di prevenzione alla droga di San Patrignano che dal 2002 ad oggi ha coinvolto oltre 200.000 studenti, raggiunti nelle loro città dai due spettacoli che la comunità ha ideato appositamente per loro. Il progetto vedrà presto l’inizio della sua nuova stagione con il WeFree day che si terrà il 15 ottobre 2011.
Classifica finale del Premio WeFree
1.Tiffany Foster – Quilea de St Druon (Can) 53.71
2.Katrin Eckermann – Nabab de Revel (Ger) 56.23
3.Ludger Beerbaum – Caresse (Ger) 56.96
4.Beat Mandli – Croesus (Sui) 59.71
5.José Larocca – Cornet du Lys (Arg) 60.18