Ruler Of The World nuovo stallone in Italia
Un, due, tre... Dopo Requinto nel 2020 (poi venduto e trasferito in Arabia Saudita) e Magician nel 2021 (tornerà a funzionare in Irlanda, dopo aver realizzato il nuovo record italiano di fattrici coperte in una stagione: 128, 118 delle quali accertate gravide), per il 2022 ecco Ruler Of The World.
Arriva quindi addirittura un vincitore del Derby di Epsom, come Magician anche lui figlio del grandissimo Galileo, questo deceduto nel luglio scorso a 23 anni. Nell’ambito della fruttuosa collaborazione instauratasi con il gruppo irlandese Coolmore, colosso dell’allevamento mondiale nel galoppo, per la prossima annata di monta sarà quindi disponibile in Italia un altro importante riproduttore.
Come già Requinto e Magician, su delega della proprietà anche Ruler Of The World sarà amministrato da Mattia Cadrobbi e gestito da Marco Bozzi e Guido Berardelli per la parte commerciale. E come avvenuto con Magician, funzionerà presso la Scuderia Andy Capp srl a San Piero in Barca, Castelnuovo Berardenga (Siena), allevamento toscano che ha già ospitato stalloni con curriculum classico come Dr Devious, anche questo derbywinner a Epsom nel 1992, e Desert Prince.
IN CORSA - Ancora adesso in comproprietà tra Coolmore e Al Shaqab Racing, così come durante la carriera agonistica, Ruler Of The World è un sauro nato nel 2010, sceso in pista a 3 e 4 anni con 4 vittorie ottenute tra i 2000 e i 2400 metri. Oltre al Derby di Epsom (gr. 1) sul miglio e mezzo, ha vinto il Chester Vase (gr. 3, m. 2450) nel 2013 e il Prix Foy (gr. 2, m. 2400) nel 2014, questo con il record della corsa (2'26”93). S’è inoltre piazzato 2º nel Prix Niel (gr. 2, m. 2400) e 3º nelle Champion Stakes (gr. 1, m. 2000) nel 2013, arrivando a una valutazione Timeform di 113.
IN RAZZA - Entrato in razza in Irlanda nel 2015 e poi funzionante in Francia dal 2020, con le prime quattro annate di produzione andate finora in pista Ruler Of The World ha avuto vincitori in 11 nazioni: Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Irlanda, Italia, Kazakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Russia e Spagna. S’è distinto in particolare con Iridessa, vincitrice di quattro gruppi 1 (Breeders’ Cup Filly & Mare Turf, Matron Stakes, Pretty Polly Stakes, Fillies’ Mile Stakes) a 3 e 4 anni nel 2018 e nel 2019, e quest’anno con La Petite Coco (1ª Blandford Stakes, gr. 2, battendo Love; 1ª Give Thanks Stakes, gr. 3; 2ª Naas Oaks Trial, L), Northern Ruler (1º Prix du Lys, gr. 3; 3º Prix de Reux, gr. 3), Maracay (1ª GP Valderas, 1000 Ghinee spagnole; 1ª GP Beamonte, Oaks spagnole; 2ª Prix de Bagatelle, L) e Amare (1ª The Gool Stakes Poonawalla Million, gr. 3), oltre che con Notre Ruler (2º Munchener Derby Trial, L; 3º Fürstenberg Rennen, gr. 3; 4º Deutsches Derby, gr. 1), Wonderful World (1ª Premio Seregno, L; 4ª Pr. P. Mezzanotte, L), Gaja (3ª Göddert Sybrecht-Erinnerungsrennen, L). In Italia si è segnalato anche con The World Is Your (2º Pr. Campobello, L; 3º Pr. V. Riva, L) e Lady di Ferro (4ª Pr. Coolmore, L), e i vincitori Angel of the World, Bethany, Denarius, Perseverance, Sentiero Lucente, Torquato e Zardin.
LA FAMIGLIA - L’illustre paternità di Galileo (ha prodotto quasi 100 vincitori di gruppo 1, tra i quali 5 derbywinner di Epsom) in Ruler of the World si abbina a un’eccellente linea materna. La madre Love Me True, una figlia di Kingmambo piazzatasi 3ª nelle Killavullan Stakes (gr. 3, m. 1400) a 2 anni, ha infatti prodotto anche Duke of Marmalade (vincitore di 5 gruppi 1: King George VI & Queen Elizabeth Stakes, Prince of Wales Stakes, Prix Ganay, Tattersalls Gold Cup, Juddmonte International Stakes), Annus Mirabilis (1º Adelaide Cup, gr. 2), Norway (1º Paddy Power Betting Shop Stakes, gr. 3; 3º Irish Derby, gr. 1) e Giovanni Canaletto (3º Irish Derby, gr. 1). Dalla stessa linea femminile proviene anche A.P. Indy, vincitore di Belmont Stakes e Breeders’ Cup Classic e poi affermato stallone