Roma Capitale, Derby e Oaks nel giorno della selezione
ROMA. La magia delle corse dei cavalli è che ci sono giornate come quelle che abbiamo visto a Merano in occasione del Gran Premio in steeple o a Napoli per il Lotteria dove in una giornata si coniugano tecnica, spettacolo ed emozioni. Sono i grandi appuntamenti dove l'ippica fa selezione.
Domenica Roma ribadisce il suo ruolo di Capitale, e la sottolineatura riguarda la splendida stagione di corse che lo staff di Hippogroup sta regalando agli appassionati, comprendendo avvincenti convegni al galoppo e facendo focus sul Derby Day, che oltre al titolo del Nastro Azzurro assegnerà anche la corona femminile con le Oaks e guarderà alle promesse di domani con i due Criteria.
Convegno d'altissimo profilo assolutamente da non perdere in un ippodromo ambientato anche con il mercato agroalimentare e tanti stands sottoscrivendo il concetto che occorre allargare la proposta al territorio. Dunque, i migliori team del trotto nazionale puntano sulla Capitale per succedere nel Nastro Azzurro a Charmant de Zack, lo splendido vincitore dello scorso anno, ritratto dal nostro Giulio Ravenna in uno scatto che sublima tutta la bellezza di questo campione.
Il favorito del Derby ventiventidue lo allena Mauro Baroncini, che cerca il suo primo Nastro Azzurro. Il nome è quello di Dimitri Ferm, che finora è stato l'indiscusso leader della generazione. Con in sulky Andrea Farolfi, con il quale l'alfiere del team di Divignano ha gran feeling, Dimitri dovrebbe dal numero 1 andare al comando e gestire tatticamente la prova.
Dal due proverà ad andare davanti il ritrovato Denzel Treb (Colletti al training, Ferranti alle redini), performer annunciato in grande ordine dal suo entourage dopo anche il successo in batteria – un ultimo furlong di qualità -. Danger Bi per il rossoverde e l'ingegnere Mauro Biasuzzi in regia, ha convinto in batteria. L'impressione è che il team lo abbia portato in condizione in avvicinamento graduale per il grande giorno. Aveva già corso molto bene nel Marangoni ma la sensazione è che nel gran giorno, il Derby day, sia pronto a giocarsi tutte le carte: chissà magari andando a fare il match con quello che al momento è l'indiscusso favorito.
Ma la magia delle corse dei cavalli è che, come diceva Tesio, l'unico giudice attendibile è quel cerchio rosso, il traguardo. Dundee As è presentato dal team Gocciadoro, formazione che mira sempre i grandi appuntamenti. Chi ama giocare 'contro' ha trovato il nome giusto per non andare con l'idea che Dimitri Ferm sia imbattibile. Dakovo Mail è un corridore sincero e intraprendente, potrebbe con il tre trovare posto in un marcatore anche in zona prestige, leggi terzo gradino del podio, soprattutto in caso di qualche prestazione sotto standard da non escludere a questo punto della stagione, dopo una campagna classica lunga e dispendiosa.
Tra le femmine ancora il team Baroncini sugli scudi con Due Italia, che è la cavalla con i 100 metri iniziali più veloci dietro la macchina. Il 6 complica leggermente le cose, ma difficilmente la freccia guidata da Andrea Farolfi perderà la leadership iniziale. Daughter As con Pietro Gubellini ha un buon posto dietro l'autostart e sembra mirata per fare una bella corsa. Delicious Gar è la recorder della generazione. Ci vorrà la versione migliore di questa tre anni di mezzi che difetta in continuità. Il motore è sontuoso. Dorothy degli Dei con Bellei ha fatto un corsone nell'eliminatoria ma qui il 12 complica tutto. Anche se con mister 10 mila vittorie non c'è mai da stupirsi se inventerà qualcosa per trovare la luce e venire a correre.