Roma spettacolo, nel Signorino la sfida di Estrosa,
ROMA. Domenica di pregevole confezione alle Capannelle in un palinsesto dove spiccano una corsa di tradizione per le femmine come il Chiesa, il debutto dei due anni, alcuni handicapponi ben confezionate e, soprattutto, una splendida edizione del Premio Signorino, la listed race sui 1800 metri della pista grande che prepara per il Presidente della Repubblica, a maggio inoltrato.
Il campo gara di questa prova su distanza intermedia, duecento metri in più per i milers, duecento in meno per i cavalli che hanno sul doppio chilometro il loro metraggio ottimale, è composto da 8 aspiranti tra i quali registriamo la presenza di Estrosa, sicuramente la cavalla più mediatica del nostro turf per quella giubba rigorosamente amaranto che vuol dire Max Allegri.
La figlia di Sioux Nation, allenata da Endo Botti e Cristiana Brivio a Pisa, è reduce da una impressionante affermazione al rientro nel Premio Sansoni. Se nel dopocorsa il team ipotizzava un indirizzo milanese del programma futuro della quattro anni seconda di Regina Elena e quarta di Oaks, dopo un colloquio con l'allenatore di calcio grande appassionato d'ippica, si è virato su Roma, storia di questo Premio Signorino 2024 dove Estrosa lancia il guanto di sfida a 7 antagonisti tra i quali il nome caldo è quello del dormelliano Friedrich, il quattro anni da Sea The Moon venuto avanti nell'inverno pisano per poi centrare bel bersaglio, proprio sul manto erboso delle Capannelle, nel tradizionale Premio Tupini dove il biancorosso allenato a Bolgheri da Riccardo Santini si permetteva il lusso di relegare a tre quarti di lunghezza un soggetto titolato come il derbywinner Goldenas.
Si ipotizza il match tra il dormelliano e la pupilla di Max Allegri ma la corsa apre il suo meraviglioso ventaglio delle chances ad un galoppatore come Angel's Trumpet al quale i 1800 calzano a pennello e che dovrebbe aver mirato la corsa. Rientro comodo nel Tupini, con un quinto posto per ritrovare il contatto con la pista, dopo aver chiuso il '23 con il qualificante terzo posto nel Premio Roma di gruppo II.
Condizione confermata per il grigio da Dark Angel con una trasferta oltralpe, in quel di Chantilly, dove l'allievo di Paolo Aragoni ha corso bene, chiudendo terzo sui 1800 metri della pista all weather. Con la monta di Tore Sulas, il fantino che ha appena vinto il Premio Pisa con una splendida interpretazione, Angel's Trumpet e' più di un insidioso terzo incomodo e cercherà di ribaltare il pronostico, l'onda del betting che sembra orientarsi, in queste ore di vigilia, sull'impeto di due giovani cavalli subito apparsi in una nuova dimensione con il passaggio d'età, appunto Friedrich e Estrosa.
Sono della partita anche il secondo e il quarto del Natale di Roma, la listed sul miglio. Si tratta del pisano Canticchiando per il maestro Gasparini, uno che galoppa fino ai 300 finali in coda al gruppo e poi sa esplodere bordata sontuosa al largo del ventaglione, e di un cavallo navigato a questi livelli come Tiaspettofuori, l'interpretazione di un jockey esperto come Gennaro Marcelli che sta vivendo una seconda giovinezza per alcune meravigliose pennellate.
La mina vagante della corsa è Mordimi, che ha classe e forma in crescita come attesta la facile galoppata vincente nella condizionata di rientro. L'enigma è, invece, Vero Atleta. Roma gli è stata spesso amica, storia del Parioli 2023 quando Frankie in sella fu acclamato al tondino. Al rientro era supportato da voci di lavori importanti, poi svanite in corsa. Deve venire avanti l'allievo di Bruno Grizzetti da quell'interlocutorio quinto posto e, se ritrovasse i motivi migliori, anche contro questi potrebbe essere un fattore.
Mangiafuoco è andato indietro dopo il secondo posto autunnale del Premio Ribot di gruppo 3. Qui allunga il metraggio sperando di ritrovare l'antico smalto. Corsa decisamente qualitativa e anche complessa da decifrare, visto che ogni soggetto sembra avere un perché per giocarlo ma anche qualche punto di domanda relativo a forma o distanza. Il tondino, che dice spesso la verità, farà chiarezza, orientando lo spettatore, l'appassionato e lo scommettitore su un ticket o semplicemente su un caloroso applauso al rientro per i propri beniamini, fantini, cavalli, allenatori e qualche giubba che fa breccia nel cuore, come quell'amaranto che significa Livorno o quella croce di Sant'Andrea stampata su quella lucida casacca biancorossa che profuma di leggenda.
E' il Signorino, signori, focus di una domenica spettacolare alle Capannelle.
PREMIO SIGNORINO, LISTED RACE, METRI 1800 PG
ROMA DOMENICA 14 APRILE
I FAVORITI DI CAVALLO 2000:
FRIEDRICH - ESTROSA - ANGEL'S TRUMPET
Sorprese: MORDIMI - TIASPETTOFUORI