Rincari selvaggi per i tesserati della FISE
COMUNICATO di DotHorse.it: "Con l’inizio del nuovo anno sono state pubblicate dalla FISE le tariffe del 2011 per i tesseramenti di cavalli, cavalieri, istruttori, centri ippici e tutte le figure che ruotano attorno al mondo dell’equitazione e che, per poter praticare attività agonistica, devono rinnovare passaporti, patenti e affiliazioni.
“Su segnalazione di una serie di nostri lettori abbiamo realizzato un’indagine che è andata ad approfondire gli aumenti di costo tra il 2010 e il 2011”, ha affermato Elena Guzzella, direttore di DotHorse.it. “Dall’indagine che abbiamo condotto sono emersi aumenti assai significativi, anche del 100%. E’ anche risultato evidente che la FISE, come molte altre federazioni europee, applica uno straordinario ricarico sulle tasse dovute alla Federazione Equestre Internazionale. In questo momento stiamo riscontrando, come è ovvio, un notevole malcontento da parte dei cavalieri e ci sono associazioni come l’ANCCE che non hanno nascosto il proprio disappunto pubblicandolo anche sul proprio sito ufficiale”.
"Scorrendo il tariffario FISE si notano aumenti importanti su molte voci relative ai tesseramenti e l’introduzione di nuovi costi su prestazioni che lo scorso anno erano gratuite: il cambio di residenza sportiva passa, ad esempio, da zero a 50,00 euro; le iscrizioni dei cavalli alla federazione e il rinnovo dei documenti hanno subito rincari che variano dal 30% della prima iscrizione di un puledro all’UNIRE al 275% del primo passaporto di un cavallo da polo.
Altra voce decisamente modificata è quella dell’aggiunta del prefisso commerciale al nome del proprio cavallo che passa da 600 a 1.000 euro per il salto e dressage e da 200 a 300 euro per le discipline non olimpiche.
"Le sorprese più amare arrivano quando ci si imbatte nelle tariffe imposte dalla nostra Federazione per l’iscrizione dei cavalli alla FEI e non solo perché, come molte altre voci, hanno visto un sostanzioso aumento rispetto al costo del 2010 ma anche perché, ad un’analisi più approfondita condotta da DotHorse.it, si scopre che i ricarichi rispetto ai costi fissi imposti dalla Federazione Internazionale superano il 120% e che negli altri Paesi d’Europa le stesse prestazioni sono decisamente più economiche."
Le nuova tariffe sono in dettaglio nel sito www.Dothorse.it