Riflessologia e tocco consapevole
La postura, la forma e la disposizione del corpo nello spazio costituiscono indicatori significativi dello stato emozionale di un individuo e della sua capacità di esprimere e percepire emozioni. Sebbene solitamente ci affidiamo agli occhi per una prima valutazione, è importante notare che l'intero corpo contribuisce alla comprensione delle emozioni di persone e animali che ci circondano.
Particolarmente rilevanti in questo contesto sono le mani, veicolo di comunicazione attraverso il tocco. Tuttavia, il tocco spesso avviene in modo distratto o tardivo, e la nostra società non è abituata o educata a percepire, ascoltare e interpretare le informazioni trasmesse attraverso le mani. Recentemente, studi condotti con la tecnica di fMRI (risonanza magnetica funzionale) hanno dimostrato che le mani sono strumenti capaci di leggere le emozioni con precisione superiore rispetto ad altre parti del corpo. Questo conferma quanto ho personalmente riscontrato, per tentativi ed errori, in molti anni di pratica.
Lo scopo di questa giornata è quindi non solo presentare la riflessologia come pratica di cura per il cavallo, ma anche introdurla insieme alla Dr.ssa Katuscia Molteni (Medico dello Sport e Psicoterapeuta) come uno strumento di mediazione emotiva nella relazione. Attraverso l'apprendimento di un tocco non casuale, volontario, consapevole e mirato alla cura dell'animale, è possibile accedere a dimensioni affettive e relazionali inespresse. L'obiettivo è migliorare la capacità di osservarsi reciprocamente, accogliere l'altro e raggiungere la piena espressione di sé.