Quella giubba nero violetto con Regoli allenatore e Parravani fantino
PISA. Domenica prossima l'ippodromo di San Rossore ricorda nella stessa corsa Federico Regoli e Silvio Parravani. L'handicap principale è intitolato al trainer di Barbaricina e aggiunge 'memorial' Silvio Parravani, che fu il fantino della Razza del Soldo con Regoli allenatore nei primi anni Cinquanta. Una partnership che regalò al nero-violetto dei fratelli Crespi il Derby del 1950 con Stigliano e il Premio Pisa del 1951.
Silvio Parravani vinse la classica di primavera a San Rossore montando Milonga, riportata all'insellaggio da un Sor Federico raggiante e, come sempre, molto elegante. Già, i fratelli Crespi, cotonieri e proprietari del Corriere della Sera. Attori meravigliosi di uno sviluppo del galoppo italiano dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento. Ubaldo Pandolfi gestì quell'ultimo decennio di attività, la Dolce Vita dei derby vinti con Lauso (1961) e Varano (1965) e un'impresa passata alla storia, tre vittorie consecutive nella classica romana per le femmine, il Premio Regina Elena: Ninabella, Alibella, Anticlea, dal 1961 al 1963 le Mille ghinee italiane parlarono nero violetto.
La giubba della Razza del Soldo ha avuto un ruolo importante nella cavalcata trionfale di ottant'anni del nostro galoppo. Quella, come l'ha definita il nostro Mario Berardelli, fu una 'golden age' di rilevanza internazionale. Con Federico Regoli allenatore la scuderia dei fratelli Crespi, della quale si occupò molto Vittorio, trionfò con Pilade (Derby, Italia e il Grand Prix d'Ostenda), quindi ebbe la consacrazione internazionale grazie al trionfo di Crapom nell'Arco di Trionfo del 1933, Paolino Caprioli in sella al vincitore come già quello straordinario jockey nel 1929 aveva portato al trionfo, per il nero con cuciture bianche di De Montel, il bellissimo sauro Ortello.
E poi, in questa galleria di campioni immortali, c'è lei. La Regina assoluta, quell'Archidamia che è l'ultima femmina ad essersi imposta nel nostro Derby. Era la primavera del 1936 e quella cavalla fantastica non lasciò nessuna classica. Allora le femmine correvano Regina Elena e Parioli nella stessa stagione, poi dopo il Derby affrontavano anche il Milano. Sfidare i maschi era l'ordinario. Archidamia fu anche la mamma di Arco, il derbywinner del 1942. Il nero-violetto ha trionfato nella classica dei tre anni che un puledro può correre una sola volta nella vita anche con Gladiolo, nel 1946.
Si era appena nel dopoguerra, per la Razza del Soldo ci sarebbe stato quattro anni dopo un altro Nastro Azzurro appeso ai boxes delle eleganti scuderie, grazie a Stigliano e a quel fantino pisano, Silvio Parravani. Fu l'ultimo derby sellato per i Crespi da Federico Regoli.
Domenica San Rossore ricorda questi due straordinari interpreti del nostro turf con una corsa bella, incerta e avvincente.