Pratoni del Vivaro, domenica festa per la riapertura del centro
Fino a pochi anni fa dire “Pratoni del Vivaro” significava indicare un posto bellissimo vicino Roma, ai Castelli romani, dove il mondo dell’equitazione italiana e mondiale aveva vissuto anni di eccellenza. Per esempio i WEG del 1998 o i Mondiali di Attacchi del 2010 solo per ricordare due eventi importanza internazionale. Dove si erano preparate generazioni di cavalieri ed amazzoni campioni, cavalli leggendari, e dove i cavalli olimpionici, vincitori cioè di medaglie olimpiche per la nostra nazione, potevano trovare spazio per la loro pensione.
Poi negli ultimi anni dire “Pratoni del Vivaro” era diventato sinonimo di vandalismo, di abbandono, degrado, sporcizia, ladrocinio, rifugio per disperati vari. Insomma di ogni nefandezza possibile. La storia è talmente nota agli appassionati che è bene non ripeterla qui, anche perché chi vuole con una semplice ricerca troverà in questa agenzia tutte le informazioni che vuole.
Quel che conta invece è che domenica 22 maggio al laghetto dei cigni dei Pratoni del Vivaro si vivrà un momento di particolare importanza. Perché andrà in scena la presentazione del progetto di riapertura e riqualificazione del Centro Equestre, dal titolo “Riviviamo i Pratoni del Vivaro”.
Finalmente dopo il passaggio dal CONI al Demanio del Comune di Rocca di Papa e da questo all’Accademia Caprilli nello scorso mese di gennaio, ci siamo, si riparte. C’è il patrocinio della Città di Rocca di Papa, del Comitato Regionale FISE ed è prevista la presenza all'evento del presidente della Fise Vittorio Orlandi.
Dice Mauro Checcoli, Campione olimpico di completo a Tokyo 1968 nell’individuale ed a squadre, e già presidente della FISE:” L’Associazione presieduta da Giulia Serventi e composta da cavalieri olimpici che hanno preso a cuore la situazione dei Pratoni, è particolarmente felice di questo appuntamento. Dobbiamo dire grazie al Sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, a quello di Ariccia, Emilio Cianfanelli per l’aiuto concreto che ci hanno dato ed al Presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Quando lui e Luca Cordero di Montezemolo hanno inserito i Pratoni come sito olimpico per Roma 2024, per la disciplina del completo al posto di Villa Pamphili o di Villa Borghese, ci hanno dato anche un finanziamento di 200 mila euro per il 2016 e 200 mila per il 2017. Se Roma vincerà l’assegnazione dell’Olimpiade allora tutta la sistemazione dei Pratoni andrà avanti molto velocemente, altrimenti si continuerà comunque nella ristrutturazione.
Ci sono già al lavoro da tempo dei volontari per pulire tutto quello che si può pulire ed alcuni cavalieri stanno lavorando alla sistemazione dei campi e delle piste. A breve chiederemo un nuovo allacciamento di corrente e poi quello dell’acqua.
Quanto a domenica sarà una “bicchierata” un pic-nic con conferenza, e non è escluso che qualcuno venga con i cavalli, perché no?”