Piazza di Siena, si comincia con una maratona
L’ATTESA di Gianni Alemanno ha reso surreale e molto simile a una maratona la conferenza stampa di presentazione del concorso ippico internazionale ufficiale di Roma, che si svolgerà a Piazza di Siena da giovedì 22 a domenica 25 maggio (e avrà un prologo dedicato ai militari nella giornata di mercoledì 21).
Quasi un’ora di ritardo sull’inizio (diciamo pure mezz’ora, perché in ogni conferenza stampa è sempre previsto un ampio margine a beneficio dei giornalisti più pigri) e una lunghissima prolusione di Cesare Croce, presidente della Fise, non solo hanno soffocato gli interventi degli altri Vip al tavolo d’onore ma hanno reso impossibili eventuali domande dei giornalisti e hanno ridotto al minimo l’illustrazione e i commenti al concorso vero e proprio. Alla fine il neo sindaco di Roma è arrivato, ha abbracciato la sorella Gabriella presente quale alto funzionario della AAMS, ha rivolto ai presenti poche parole di circostanza e poi è tornato ai suoi doveri di primo cittadino della Città Eterna, per giunta neo-eletto.
La conferenza stampa si è svolta in Campidoglio la mattina di giovedì 15 maggio. Allo Csio di Roma, giunto alla sua 76esima edizione, parteciperanno nove Nazioni (Italia compresa) con le squadre ufficiali e altre sette Nazioni con cavalieri in gara a titolo individuale. L’effetto-Olimpiadi si fa sentire in modo molto netto. Almeno quattro Nazioni (Belgio, Germania, Gran Bretagna e Irlanda) mandano a Roma la prima squadra ed è evidente che considerano Piazza di Siena un banco di prova indispensabile nel cammino verso i Giochi. In questa ottica, non deve stupire il fatto che per la Francia ci sia soltanto Michel Robert. L’Italia schiera un buon manipolo di cavalieri, di sicuro il migliore possibile (vedi lancio specifico): basterà a contrastare cavalieri del calibro di Lansink, dei Whitaker, dei Beerbaum (Ludger e Meredith), di Lynch o della Kurten?
E’ tutto da definire il palinsesto della copertura televisiva. Si sa che ci sarà, come sempre, la Rai ma come e su quale rete lo sapremo in un futuro prossimo.