Piazza di Siena, banco di prova per gli azzurri
Con la ripresa dell’attività internazionale dopo il lungo stop imposto dalla FEI per limitare la diffusione dell’Herpes Virus Equino EHV-1, il salto ostacoli azzurro inizia a mettere a fuoco gli obiettivi del 2021.
Lo CSIO di Roma a Piazza di Siena è uno di questi. Per l’equitazione italiana il concorso romano rappresenta infatti un appuntamento importante e prestigioso oltre che il primo vero banco di prova della stagione.
Piazza di Siena lavorando di concerto con Marco Porro, oltre 30 azzurri suddivisi nelle varie classi del concorso, e cioè CSIO con possibilità di partecipare al Gran Premio, CSIO senza Gran Premio e small tour - ha dichiarato Duccio Bartalucci, Selezionatore della Nazionale italiana di salto ostacoli. - Come già accaduto negli anni passati, i tre medagliati dei Campionati Italiani Assoluti di Cervia (29 aprile/2 maggio) guadagneranno il lasciapassare di diritto. Gli altri saranno invece valutati su una serie di concorsi a partire dalla seconda metà di questo mese. Per i binomi di interesse federale l’attività nazionale nelle prime due settimane di aprile è stata infatti libera per consentire a tutti di riprendere un giusto ritmo agonistico. Da questo week-and si inizierà però a fare sul serio con i CSI a tre stelle di Gorla e Arezzo e il nazionale di Cervia di preparazione ai campionati con gare sul campo in erba. Altro appuntamento importante sarà lo CSIO3* di Gorla Minore (21-25 aprile), quindi i Campionati Italiani ed il CSI a quattro stelle di Montefalco ad inizio maggio. Nella Coppa delle Nazioni della Divisione 2 di Gorla schiereremo una squadra. Nei programmi la stessa cosa era prevista nello CSIO di Le Touquet, in Francia, che però è stato annullato nei giorni scorsi, e di Praga in programma dal 5-9 maggio per il quale ci è stata data la conferma del invito a partecipare. Questi concorsi saranno molto indicativi perché ci permetteranno di portare a Piazza di Siena dei binomi già testati su gare di alto livello, in aggiunta a quelli che risiedono all’estero e che vengono monitorati con attenzione.”