Piazza di Siena - A Milano vietato fallire
Le cinque giornate di Milano saranno il Risorgimento del salto ostacoli azzurro. O almeno è così che ormai sperano tutti, compreso il presidente del CONI che ha messo i nostri azzurri, argento in Coppa, con le spalle al muro: “Non vogliamo e non possiamo fallire agli Europei”.
Deutsche uber alles nel Premio più atteso ieri dai cavalieri, il Loro Piana (più noto come Piccolo Gran Premio) il quale (categoria mista, ostacoli a 1,55 m, 110.000 euro, 64 partenti) assegnava - oltre al robusto montepremi - gli ultimi 10 dei 50 posti per partecipare al Premio Roma di oggi. Il primo giro di salti si concludeva con 15 percorsi netti che facevano accedere al barrage altrettanti binomi, dei quali 3 davano forfait, compresa Jessica Springsteen (la figlia del “Boss” Bruce recentemente esibitosi al Circo Massimo) comunque qualificata.
A salire sul podio,primo e secondo, erano i tedeschi (entrambi nella squadra teutonica ieri quinta nella Coppa delle Nazioni) Richard Vogel su Cepano Baloubet e Jana Vargers con Dorette, e terzo un italiano, il trentaduenne Michael Cristofoletti della Polizia di Stato, reduce da un buon piazzamento in Olanda, qui in sella a Everest, tredicenne castrone sauro belga. Sesto si è piazzato - in sella a Curcuma Il Palazzetto, uno dei suoi nuovi cavalli - Lorenzo De Luca, il campione pugliese dell’Aeronautica Militare che oggi sarà di nuovo al via nel Premio Roma, gara che ha vinto nel 2018 con un indimenticato sauro, Halifax van het Kluizebos allora undicenne.
Ieri il castrone figlio di Heartbreaker ha dato l’addio alle competizioni proprio sull’erba su cui esattamente 5 anni fa conquistò il Roma facendo esplodere l’urlo delle tribune. Il successo nel Premio che chiude il Concorso di Piazza di Siena mancava all’Italia da quasi un quarto di secolo, 23 anni, dalla vittoria di My Day con in sella Arnaldo Bologni. Sia Halifax che De Luca venivano allora da un 2017 di soddisfazioni: Il cavallo belga (campione nazionale a 6 anni) dal primo posto nella classifica internazionale e l’aviere azzurro da quello nella Coppa delle Nazioni romana in sella ad Ensor de Litrange. In quel Premio Roma 2018 misero in fila il mondo: dietro di loro Irlanda, Australia e Stati Uniti.
In tribuna, ad applaudire Halifax e De Luca, il presidente del CONI Giovanni Malagò: "Con il c.t. Marco Porro e gli atleti abbiamo parlato molto della Coppa delle Nazioni. Il secondo posto dà l'idea dello stato di forma della nostra squadra. Gli Europei di Milano assegneranno tre posti, praticamente gli ultimi, per qualificarci per Parigi 2024 come squadra olimpica. Non vogliamo e non possiamo fallire. La prestazione in Coppa, qui a Piazza di Siena, ci lascia molto ben sperare".