Parigi, Tony Gio e Vitruvio nel prix Bourbonnais
PARIGI. Domenica l’ippodromo parigino di Vincennes manda in scena una delle ‘B’ che qualificano al Grand Prix d’Amérique, un Prix du Bourbonnais ben frequentato e con diversi motivi d’interesse, anche per i colori italiani. Diciotto i cavalli al via e attesa per la prova di Bold Eagle, due volte laureato della grande classica dell’ultima domenica di gennaio.
Dopo il successo in Canada, il campione francese è atteso a questo test che dovrà chiarirne le ambizioni per un suggestivo assalto ad un terzo centro nella superclassica sulla lunga distanza. ‘Invecchiando’ il glorioso trottatore sembra aver accorciato il metraggio, dunque questo ritorno al fondo dovrà fugare i dubbi di tenuta.
In questa ‘B’ è della partita anche la vincitrice dell’Amérique 2019 Belina Josselyn, che le dichiarazioni prudenti di Jean Michel Bazire di metà settimana fanno ritenere in pista solo per una ricognizione.
La presenza anche di due italiani, quel Tony Gio da diverse stagioni attivo oltralpe e la novità Vitruvio, guidato da Alessandro Gocciadoro. Per il secondo del Nazioni la corsa di domenica dovrà attestarne la condizione fisica recuperata e questo step arriva al momento giusto anche per programmare un ulteriore tentativo al massimo livello di questo giovane e forte cavallo indigeno.
Enino du Pommereux e Délia du Pommereux sono accreditati dalla stampa tecnica francese come due soggetti in grado di intervenire nella lotta per il marcatore. Da non escludere Tony Gio, di onorata carriera anche a questi livelli.