Paralimpiadi a Londra, alcuni ex dirigenti FISE rispondono
alle amazzoni Veratti e Cecilia
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera a proposito delle Paralimpiadi:
"Egr.gi Sig.ri,
i sottoscritti
- Mario Gatti, Responsabile Dipartimento Equitazione paralimpica FISE fino al 10.09.2012
- Stefania Cerino, membro Commissione Dipartimento Equitazione paralimpica FISE fino al 10.09.2012
- Daniele Gagliardi, Veterinario Dipartimento Equitazione Paralimpica fino al 10.09.2012
In relazione alla pubblicazione e notizie da voi date in merito alla lettera inviata all'ex Presidente FISE Avv. Andrea Paul Gross, al Presidente del Comitato Regionale FISE Lazio Giuseppe Brunetti, al Presidente del Comitato Regionale FISE Emilia Romagna, al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Avv. Luca Pancalli, dalle atlete paralimpiche Silvia Veratti ed Antonella Cecilia, rappresentanti della squadra italiana di Paradressage alle Paralimpiadi di Londra 2012, precisano quanto segue:
1. Tutti i programmi federali relativi al paradressage in vista della qualifica e successiva partecipazionie alle Paralimpiadi 2012 sono state concordate tra il Responsabile ed i membri della Commissione Dipartimento Equitazione Paralimpica ed i corrispettivi rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico, sia per la parte tecnica che per quella organizzativa
2. Tutti gli atleti P.O. sono stati inseriti in un apposito programma di preparazione tecnica, che prevedeva, tra l’altro, la partecipazione ad alcuni stage federali ed al Campionato Italiano Assoluto
3. Le atlete Veratti e Cecilia non solo non hanno partecipato per intero al suddetto programma, ma hanno anche disertato il campionato Italiano
4. Le atlete Veratti e Cecilia, che avevano comunque a disposizione, come il resto dei P.O. il Tecnico Federale del Paradressage I.F. deodato Cianfanelli, hanno preferito di avvalersi solo saltuariamente della consulenza di quest’ultimo ed affidarsi ad altro tecnico da loro scelto
5. Ciononostante il Tecnico Federale ha regolarmente monitorato il lavoro delle due atlete, con visita presso le loro scuderie, includendole nella squadra italiana per Londra
6. Le atlete Veratti e Cecilia sono arrivate a Londra seguite dal loro tecnico personale, che ha avuto ampia disponibilità a preparare, montare e lavorare i cavalli delle due predette, come si evince anche dagli ordini di partenza che chiunque può consultare
7. Il Tecnico Federale quindi non ha avuto alcuna parte attiva nella preparazione dei due binomi, limitandosi ad offrire l’assistenza tecnica, organizzativa nonché umana, che è stata sempre rifiutata
8. Non si evince pertanto come la responsabilità del non brillante risultato della squadra italiana, -- dovuto in massima parte alle prestazioni assolutamente deficitarie delle atlete Veratti e Cecilia , che su 6 prove per ben 4 volte non sono neanche entrate in campo!- (Veratti 1° giorno 62%, Veratti 2° giorno 69,9%, Veratti 3° giorno non partita ; Cecila 1° giorno ritirata,Cecilia 2° giorno eliminata, Cecilia 3° giorno non partita) sia da imputare alle scelte tecniche, mentre l’altra metà della squadra conquistava discreti piazzamenti a livello individuale (Morganti 6°, 8°, 4°: Salvadè 8°, 12°, 13°.)
9. Lo staff del Dipartimento Equitazione paralimpica ribadisce la completa fiducia al Tecnico prescelto (artefice tra l’altro, con le medesime atlete, del raggiungimento della qualifica necessaria alla partecipazione a Londra), la collegialità delle scelte effettuate in pieno accordo, l’aderenza ad i programmi concordati con il DS del CIP Dott.ssa Angelica Mastrodomenico ed il DS FISE Sig. David Holmes
10. Purtroppo lo sport è fatto anche di risultati negativi; la sportività, la coerenza e l’umiltà del vero atleta – tanto più quando indossa i colori nazionali - sta nell’accettare tali risultati, analizzarli, e lavorare perché in futuro le performances possano essere di elevato livello. La ricerca di capri espiatori o l’addossare colpe a chi ha fatto con tranquillità, umiltà e competenza il proprio lavoro è un atteggiamento da sanzionare come altamente antisportivo ed assolutamente lontano dai valori che le Paralimpiadi in particolare e lo sport tutto in generale vogliono rappresentare.
Con preghiera di pubblicazione secondo quanto previsto dalle normative sul diritto di replica e smentita
Con molti cordiali saluti
Mario Gatti, Stefania Cerino, Daniele Gagliardi"
Roma, 12 settembre 2012
La lettera è stata inviata a CAVALLO2000, CLASS HORSE TV, CAVALLO MAGAZINE, DOTHORSE
e per conoscenza
al presidente FISE sig.ra Antonella Dallari, al presidente CIP Avv. Luca Pancalli; al DS CIP Dott.ssa Angelica Mastrodomenico, al segretario generale CIP Marco De Santis, al presidente del Comitato Regionale FISE Lazio Giuseppe Brunetti, al Rappresentante dei Tecnici FISE Amos Cisi, al rappresentante dei cavalieri FISE Emilio Bicocchi, al Presidente ANIE Giuseppe Moretti, all’I.F. Deodato Cianfanelli direttore Sportivo FISE D. Holmes.