Otto dicembre a San Rossore, periziata affollata
PISA. L'Alfea lavora bene nella costruzione degli handicap sulla pista. Così l'Otto dicembre festivo a San Rossore manda in scena una spettacolare e affollata periziata, da stropicciarsi gli occhi con i 15 purosangue alle gabbie in tempi dove le nostre corse di galoppo raccolgono pochi partenti, quasi sempre gli stessi.
Scala che si estende nell'arco di dodici chili in un Premio Cinabro - cavallo caro a Tiziana Sozzi - sulla distanza dei 1800 metri del Prato degli Escoli. In cima al tabellone con 62 chili e mezzo Global Myth, il sei anni americano allenato da Michele Italia, un trainer che sulla pista pisana ha una percentuale di vittorie del 28,57 per cento. Sarà montato da Claudio Colombi, un favorevole 2 di steccato per questo performer che fa tutti i terreni e resta su un terzo posto in gentlemen.
In un campo affollato i numeri di steccato possono essere determinanti, dunque un occhio alla gabbia numero 1. E' quella da dove prenderà il 'Partiti' Dicono Di Te. Si tratta di un soggetto ancora maiden dopo 11 corse disputate, ma l'ultima performance è di discreto livello, un terzo posto in compagnia dalle ottime frequentazioni, con corsa vinta da quell'Estoril che ha battagliato nei salotti buoni milanesi.
L'attitudine al tracciato è un altro fattore che incide sul risultato, da segnare sul taccuino che Lucifero corre per la prima volta a Pisa e da evidenziare i partenti della corsa che sono specialisti di San Rossore: il pesino Apple Jack (al Prato degli Escoli fa l'arrivo 7 volte su 9, cioè l'ottanta per cento degli ingaggi), Shiloh, recente vincitore sulla pista, performante nel 65 per cento delle uscite pisane, un esperto del tracciato dove ha corso già venti volte.
Altro purosangue che adora Pisa è Viburno, 11 volte nel marcatore nelle 19 uscite e un attitudine al terreno pesante che si prevede. L'altro elemento di valutazione per elaborare una scommessa ragionata è la perizia, con lo studio dei rating e i pesi attribuiti ai cavalli della corsa. Lo zero della perizia è il numero 10 dello schieramento, Havana Billy, numero 9 di steccato e la monta di Dario Di Tocco. La controindicazione è che giocare vincente in un campo di 15 partenti un cavallo come Havana che ha vinto solo 2 volte in 25 uscite non è una garanzia di andare alla cassa. La corsa è bella bella, dunque con un occhio alla presentazione al tondino fate la vostra scelta.