Olimpiadi Parigi, purosangue non saranno più razza sconosciuta
Nei Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno, i purosangue in competizione in ciascuna delle discipline equestri - dressage, salto ostacoli e completo - per la prima volta saranno chiaramente riconosciuti negli ordini di partenza e nei risultati. In tutte le precedenti Olimpiadi i purosangue ritirati dalle competizioni (i "pensionati") erano indicati soltanto come "razza sconosciuta".
L'accordo è il risultato degli incontri tra la Federazione Europea e Mediterranea delle Corse (EMHF), la Federazione Mondiale degli Allevatori del Cavallo Sportivo (WBFSH), la Federazione Equestre Internazionale (FEI) e la Commissione Internazionale degli Stud Book (ISBC) e si estenderà anche a tutte le competizioni della FEI, non solo alle Olimpiadi. Il tema è emerso perchè secondo il memorandum sottoscritto da FEI e WBFSH, solo i membri della WBFSH possono allevare le razze di cavalli che partecipano alle discipline olimpiche.
Il direttore generale della WBFSH, Nadine Brandtner ha commentato: "La WBFSH riconosce la grande influenza che il Purosangue ha avuto sull'allevamento e lo sviluppo del cavallo sportivo, e che certamente per questo motivo necessita di un riconoscimento. Inoltre l'iniziativa di incoraggiare una seconda carriera per i Purosangue pensionati è un'esperienza assai significativa. Crediamo che l'intero settore debba unirsi per fronteggiare questa sfida, e perciò è naturale che la WBFSH debba supportare questa decisione.
E' certo che alcuni purosangue hanno avuto nel tempo un grande impatto sullo sviluppo del cavallo sportivo. Ricordiamo Ladykiller xx, che ha prodotto importanti stalloni Holsteiner come Lord e Landgraf I & II o Rantzau xx. Furioso XX, un Selle Francais padre fondatore dell'odierna linea F nel dressage, attraverso lo stallone Florestan I, e Sacramento Song xx, che ha prodotto Sandro campione internazionale del salto ostacoli.
E l'elenco continua, sempre nel quadro del riconoscimento più ampio dell'allevamento sportivo.