Occasione per Giampaolo Minnucci e Bonjovi Mmg nel Locatelli
MILANO. Saranno dodici i partecipanti all'edizione 2023 del Gran Premio Locatelli, prova di Gruppo 3 sulla distanza dei 1650 metri che andrà in scena domenica prossima, all'ippodromo milanese della Maura.
Un campo partenti di discreto livello con la chance evidente, in prima fila, di Bonjovi Mmg, eccellente partitore già laureato classico a quattro anni (Premio Firenze e Gran Premio Nello Bellei).
L'allievo di Dario Battistini, guidato da Giampaolo Minnucci, è ripartito dalle corse di categoria dopo aver ovviato ad un inconveniente fisico. All'ultima uscita, sulla pista romana di Capannelle, perde da Vesna ma pagando dazio a quel numero 1 mai semplice nelle partenze con l'autostart sulla pista della Capitale. Il set up d'avvicinamento al primo gran premio dell'anno del trotter meneghino è stato quanto mai positivo. Ad inizio settimana Dario Battistini ha parlato di un Bonjovi Mmg molto convincente in lavoro.
A Milano quello che è la carta con la quale Giampaolo Minnucci confida di centrare il secondo gran premio consecutivo dell'annata ritrova la cavalla di René Legati ma con post diversi e la possibilità di anticiparla nel furlong iniziale. Prima fila di partitori con della partita anche la velocissima Akela Pal Ferm, scattista di valore per la connection Casillo-Di Nardo,
Seconda fila di un certo spessore con un performer abituato a questi step importanti come Vincerò Gar – numero 9 di sellino con il fido Pietro Gubellini al sulky – e, soprattutto, il trottatore più in forma d'Italia, un Becoming straripante nelle prime due tappe di gruppo del 2023, anche in format differenti, la maratona con i nastri del Vittoria nella culla del bel trotto, l'Arcoveggio di Bologna, e il doppio chilometro con autostart in una prova selettiva e qualificante come il gigliato Premio Ponte Vecchio.
Qui Becoming accorcia ma il progressivo pupillo di Marco Stefani ha nelle corde quei parziali sbandierati sotto la Cupola del Brunelleschi, capaci di far male anche su una pista come quella della Maura dove devi anche avere tenuta per portarla a casa; quelle doti di fondo e resistenza alla velocità, a quelle accelerazioni che nei gran premi sono di caratura ben altra rispetto alla routine degli inviti e dei centrali disseminati nel palinsesto settimanale delle piste nazionali, e che Becoming ha dato dimostrazione di padroneggiare in questo suo splendido momento.
Un primo quarto di gara con i partitori a darsi battaglia potrebbe favorire anche il recupero e la stoccata finale dei cavalli della seconda linea di schieramento chiuso da Birba Caf, che è la scelta di Enrico Bellei che affida Achille Blv, l'altro suo allievo in gara, all'interpretazione 'di lusso' del bravo Vincenzo Piscuoglio Dell'Annunziata.
Da non dimenticare, davanti, due cavalli che hanno forma e una certa predisposizione a entrare nei parziali come Brillant Ferm e il già citato Achille Blv, per certi aspetti adattissimi al treno di gara che spesso caratterizza le corse della Maura.
E' venuto bello bello questo Gran Premio Locatelli, una dozzina che quell'etichetta di gruppo 3 la vale tutta, senza riempitivi inutili. Un motivo in più per scegliere questo ippodromo green, approfittando di una giornata di sole, per godersi lo spettacolo del trotto. Luci accese, macchina in movimento per lo start di due minuti e di tutte le emozioni che un Gran Premio di cavalli ci può dare. Milano centrale, nella domenica dell'ippica.