MY OPUS: imprenditoria e passione al galoppo
Dopo oltre un anno di ‘test’ insieme al Comitato regionale Fise Friuli Venezia Giulia, il brand dell’udinese Camilla Mazzanti raccoglie consensi nel mondo equestre e guarda avanti. Al varo la linea per la monta americana e tanta voglia di continuare a fare bene
L’imprenditoria al femminile, oramai e per fortuna, non è più una novità. Tuttavia, ogni volta che ci si imbatte in qualcosa che nasce dalla passione di una donna si ha subito una percezione più... rotonda.C’è sicuramente l’occhio attento all’impresa ma c’è anche quel quid di passione in più che alla fine può davvero fare la differenza. Quando si chiacchiera con Camilla Mazzanti, questa passione emerge a tanti livelli; tutti molto positivi.
L’azienda di Camilla, My Opus, rappresenta un brand giovane che pochi anni fa si è affacciato alla produzione di coperte e sottosella per il segmento equestre di nicchia. Nel senso che per scelta, Camilla ha deciso di non scendere a compromessi e la sua produzione trova la propria dimensione tra coloro che sanno cogliere ‘la differenza’.Un concetto che è molto piaciuto a un Comitato regionale Fise altrettanto ‘di nicchia’ qual è quello del Friuli Venezia Giulia che proprio in virtù del fatto di essere una realtà non troppo grande, può permettersi di puntare dritto all’eccellenza. Proprio come My Opus.
Per realizzare i propri prodotti, My Opus si avvale della ricerca spasmodica – quasi maniacale – di materie prime nazionali e di linee produttive selezionate, il più etiche possibile.
Forte dell’idea che fare la guerra dei prezzi contro realtà molto più grandi della sua sarebbe stata una scelta perdente, Camilla per My Opus ha preferito improntare tutto sul Made in Italy di qualità. Meno concorrenziale dal punto di vista economico, ma sicuramente più gratificante per chi – e torniamo al tema iniziale – sceglie di fare impresa mettendo in gioco anche la propria passione e la propria faccia.
Dopo oltre un anno di collaborazione con il Comitato regionale Fise Friuli Venezia Giulia, è questo il tema che Camilla Mazzanti sottolinea fin da subito. «È stato un anno di soddisfazioni e grandi verifiche per il mio brand. La collaborazione con il Comitato mi ha consentito di avere un riscontro della mia filosofia aziendale. E devo dire che è stato molto bello sentirmi fare i complimenti dai ragazzi e dalle loro famiglie per la qualità dei miei prodotti messi a disposizione per le compagini regionali. I miei sottosella, le mie coperte sono piaciute. Una scommessa vinta quindi. Che mi spinge sicuramente a continuare nella direzione della qualità».
Per il 2023, la strategia di My Opus quindi continuerà nella direzione di prodotti Made in Italy di alto segmento, con l’abituale cura alle materie prime e alla confezione. Con l’aggiunta di un maggiore impegno sulla visibilità del brand... «Ora che il primo test è consolidato, ovvero che il prodotto è piaciuto, vale la pena di iniziare a dare maggior risalto a My Opus» ha spiegato la Mazzanti che ha al varo una linea (molto studiata) di sottosella per la monta americana e la produzione di accessori. A ‘uso’ umano e per cani e gatti, l’altro fiore all’occhiello di My Opus.
«L’invito che rivolgo a tutti coloro che vogliano davvero capire cosa significhi Made in Italy è di fare un salto in azienda. Vedere cosa c’è dietro a ciascun prodotto My Opus è davvero molto interessante» sottolinea Camilla, a dimostrazione che la passione è davvero un motore inarrestabile. «La cura per i dettagli, la ricerca di materiali sempre nuovi, la personalizzazione e la ricerca di una soddisfazione completa del cliente, che non si limita allo schermo di un pc, sono i punti di forza di questa mia azienda agli albori e in cui sto mettendo tutto l’amore possibile».