Musica, Alberto "Caramella" Foà e il "Magro" Riccardo Magrini: accoppiata vincente
Attenti a quei due.
Anche perché stavolta l'hanno combinata davvero grossa, anzi, bella.
Lui è Alberto "Caramella" Foà, il più ippico tra i cantautori italiani, uno che con i cavalli ci parla, li ascolta, ne scrive che ogni volta è poesia e riesce appunto perfino a cantarli, l'altro è Riccardo "Il Magro" Magrini, personaggio istrionico che, certo, prima di diventare la voce del ciclismo su Eurosport, Sky, Discovery e anche su Instagram, in bici ha vinto al Tour e al Giro ma anche i cavalli "gli garbano" una cifra, non fosse altro che è di Montecatini e per quelli della sua generazione esistevano solo il Sesana (lui poi era un "belleiano" convinto), le biciclette appunto e se andava bene il basket (ma al "Magro andava male, dei canestri gliene importava una grossa sega).
I due, uomini di grande umanità e dalla rara capacità di prendere sul serio prima di tutto il gioco, ne hanno vissute insieme delle belle ed avevano -ed hanno- una terza passione in comune, la musica, Alberto grande autore ed ora anche interprete di alcune delle sue canzoni, Riccardo fissato con Celentano e inimitabile nelle imitazioni di Armstrong (non il ciclista e nemmeno l'astronauta).
Per Alberto i cavalli e la musica (e a dirla tutta le donne) sono parti irrinunciabili (che spesso si sposano e sovrappongono) della vita e della bellezza, per il Magro esistono solo tre modi piacevoli di guardare il mondo, a tavola, dal sellino di una bicicletta e in sulky, da dietro il culo di un trottatore; se proprio proprio, al massimo, su un palco a fare i cialtroni. Ma di classe...
Inevitabile che accadesse. Ed è accaduto...
Alberto ha scritto una canzone pensando all'amico, partendo nel testo proprio da uno degli slogan del Magro ("Di donne, cavalli e di uomini in bici non ci ha mai capito nessuno") e ai due sport, il trotto e i pedali, che condividono diversi aspetti, a cominciare dalle due ruote e che sono presi a pretesto come metafora dell'esistenza e come priorità di valori.
L'idea dell'etichetta era rifilare il brano a Marino Bartoletti (altro grande appassionato di ciclismo, cavalli e musica) ma poi punto primo Marino non se l'è sentita e punto secondo il "Caramella" ha deciso di inserire "Mi sono dato all'ippica (e al ciclismo)" nel cd "Basta unire i puntini" e di incidere la canzone proprio con un simpatico quanto riuscito "duetto" tra sè e Magrini.
Il pezzo, musicalmente avvolgente con quella sorta di marcia ritmata composta dal Maestro Massimo Germini che richiama il girare delle ruote e i battiti del cuore (argomento tabù per entrambi con Alberto che sostiene di non averlo e Riccardo vittima di un paio di infarti mica da ridere), potrebbe addirittura diventare sigla di una trasmissione televisiva, sembra davvero fatta apposta. E non sarebbe male che a condurre quel programma fossero proprio loro -attenti a quei due- che la tv hanno già dimostrato di saperla fare. E bene...
Intanto, per scelta di Engine Records e della sua capitana Elisa Alloro (anche lei innamorata di bici e cavalli, oltre che amica speciale di entrambi) la canzone sarà disponibile in tutti i negozi digitali da venerdì 29 aprile, a una settimanella dalla partenza, ai nastri, del Giro d'Italia.
Se son "rosa" -e lo sono- fioriranno...