Monta da lavoro, Italia padrona agli Europei
LA FITETREC-ANTE comunica: "Con i titoli individuale e a squadre l’Italia torna al vertice della monta da lavoro continentale. L’edizione appena archiviata del Campionato d’Europa tenutosi a FieraCavalli alla presenza del presidente della Fite Hervé Delambre e del delegato tecnico Fite Thierry Maurouard ha premiato la minuziosa preparazione dei nostri binomi.
Inconfutabile, infatti, il verdetto dei giudici internazionali, che hanno assegnato l’oro individuale a Paolo Sensi in sella al Sella italiano Navart e il massimo titolo a squadre al team azzurro composto dallo stesso Sensi, da Cristian Meattini con il Cruzado portoghese Ramalho e da Giulio Piombo con l’Angloispanoarabo Turonero. Alle spalle dell’Italia la Spagna di Rafael Gonzales Arcos su Nuno, José Maria Garcia Jarana su José Tomas e Diego Peña Serrano su Laurel MP e la Francia di Julien Gonfond su Rosco du Petit Clos, Hervé Maurel su Quidico e Laetitia Meynier su Pessoba des Iscles. Nella classifica individuale seconda e terza piazza per gli spagnoli Peña Serrano e Gonzales Arcos.
Superbe le performance dei nostri atleti nelle specialità che compongono il "completo" della monta da lavoro: Sensi ha firmato l’addestramento, l'attitudine davanti a Meattini, e ha conquistato il secondo posto nello sbrancamento individuale, Meattini si è imposto nell'abilità cronometrata e Piombo è stato autore di un importante terzo posto nell’addestramento. Da rilevare l'equilibrio in campo, come testimonia l'ex aequo in termini di punteggio nello sbrancamento a squadre, attribuito infine alla Francia per numero di vitelli.
Oltre ai cavalieri componenti la squadra azzurra hanno rappresentato ottimamente l'Italia nell’individuale anche Canio Santomauro, alla sua prima esperienza internazionale, e il sedicenne Filippo Gozzi, promessa della disciplina. Santomauro, in sella alla Quarter horse G. M. Mang Olena, non si è fatto prendere dall'emozione contrastando i campioni spagnoli e francesi con buona tecnica ottenendo nello sbrancamento e nell’abilità cronometrara due positivi quinti posti. Il giovanissimo Filippo Gozzi ha dimostrato sul campo di non avere timori reverenziali concludendo l’abilità cronometrata al sesto posto davanti a cavalieri e amazzoni di caratura ed esperienza internazionale.
«È stato coronato il sogno», ha dichiarato il responsabile della disciplina Stefano Meattini. «Paolo Sensi ha meritato queste medaglie e a tutti i nostri cavalieri va un particolare elogio per la serietà e grande professionalità dimostrata sul campo».
«Abbiamo superato in un confronto avvincente le nazioni che, nel panorama continentale, rappresentano qualitativamente la disciplina e che all’appuntamento scaligero hanno inviato le squadre ufficiali della Real federacion hipica e della Ffe», ha concluso il presidente Fitetrec-Ante Alberto Spinelli. «Con il prossimo ingresso di Portogallo, Germania, Olanda e Belgio, che a Verona hanno inviato dei supervisori per monitorare il livello tecnico dell’attività, finalmente si potrà avere sotto l’egida Fite una partecipazione internazionale numericamente, oltre che qualitativamente, d’eccellenza. Sono certo che, nel momento in cui si concretizzeranno anche i contatti presi con i Paesi sudamericani, questa attività diventerà un punto di riferimento assoluto per l’equitazione mondiale».
Campionato d’Europa di monta da lavoro individuale
1. Paolo Sensi su Navart, Italia, punti 67
2. Diego Peña Serrano su Laurel MP, Spagna, punti 58
3. Rafael Gonzales Arcos su Nuno, Spagna, punti 52
Campionato d’Europa di monta da lavoro a squadre
1. Italia (Meattini, Piombo, Sensi), punti 101
2. Spagna (Arcos, Jarana, Pena), punti 89
3. Francia (Gonfond, Maurel, Meynier), punti 66