Modena e il Giovanardi, la tradizione, le corse e la beneficenza.
C'è tutta una tradizione, tutta una cultura dietro la passione di Modena e della sua gente per i cavalli e per il trotto. Intanto la collocazione geografica, che pone Modena proprio al centro dell”Emilia Romagna, la zona cioè che forse più di ogni altra in Italia è stata ricca di fermenti e di talenti ippici. In secondo luogo l”innata passione locale per l'antico sport del sediolo, nella Modena che è anche la Motor Valley Italiana con le fabbriche di Ferrari, Lamborghini e Maserati, e poi è entrata nell'immaginario collettivo per la splendida storia familiare che si chiama Panini, un album di figurine ma anche di uomini e donne raccontato magistralmente da Luigi Garlando nel suo ultimo libro.
Domenica prossima il Ghirlandina sarà il palcoscenico di una giornata di grande ippica e non solo, con l'abbinamento del Gran Premio Tito Giovanardi all'evento benefico Modena nel cuore. Dalle 13 sarà possibile pranzare all'ippodromo con un menù speciale e il ricavato sarà destinato a Aseop, associazione che si prodiga nella cura dei bambini ammalati. Per i più piccoli ci sarà il battesimo della sella e una zona giochi loro riservata all'interno dell'ippodromo. Il Tito Giovanardi, prova di gruppo 1 sulla distanza dei 2080 metri, vedrà al via i migliori cavalli di tre anni che guardano al Derby. Tra i dodici partenti Denver Gio, il figlio di Soutwind Frank (linea classica americana che risale ai fondamentali Valley Victory, Speedy Crown e Noble Victory) che ha vinto le prime tappe stagionali, l'Italia all'Arcoveggio e l'Elwood Medium. Per l'allievo di Mauro Baroncini, affidato all'interpretazione di Antonio Simioli, ci sarà da risolvere il complicato 7 di partenza. Sono della partita l'imbattuto Denzel Treb, alla première stagionale e con Andrea Guzzinati in suky, il potente Dardo Zack, figlio di Libeccio Grif piaciuto senza riserve alla prima con il nuovo team (Gocciadoro), quindi Danger Bi e Diabolik Nap, rispettivamente al secondo e al terzo posto a Padova, per proseguire con Dimitri Ferm, Andrea Farolfi alle redini lunghe di questo soggetto di buona continuità di rendimento – vince a Firenze l'Etruria e centra il terzo gradino del podio alle Padovanelle -, sottolineando anche le chances dell'interessante Deus Zack, morello da Martina Grif vincitore a Vincennes del Prix Paul Viel di gruppo 2 e poi secondo sull'anello gigliato nell'Etruria. In regia ci sarà un Edo Loccisano che sta scalando le tappe e reduce da una bella interpretazione nel Premio Regione Campania.
Mai dimenticare Enrico Bellei: mister 10 mila vittorie, dal numero 9 farà decollare il velocissimo recorder della generazione Diamond Truppo, un esplosivo Varenne già secondo nel Gran Premio Italia e fresco di warm up in quel di Follonica. Una dozzina le femmine del Carlo Cacciari, prova sul miglio di gruppo 2. Nel lotto di una corsa equilbrata qualche carta importante: la Gocciadoro Daughter As, la lanciatissima Daytona di Cecco e la forte Diletta Axe. Modena e il suo ippodromo stanno lavorando bene, con tante iniziative che collegano l'impianto alla città, al territorio come dimostra anche la presenza domenica degli stand con i prodotti tipici della tradizione culinaria modenese. Con le giornate di sole di questa primavera inoltrata, ci sono le premesse per ripetere quel successo di pubblico che l'ippica ha registrato negli appuntamenti del Premio Pisa, nella giornata del Costa Azzurra a Torino e in quei diecimila che hanno affollato il prato delle Capannelle il Primo Maggio.
Sentendo nell'aria già il profumo del Derby di galoppo di domenica 22 maggio in una Roma che nella sua bellezza avvolgente si appresta ad accogliere la Grande Equitazione in quell'ovale di smeraldo e di stupende linee architettoniche che in quel nome, Piazza di Siena, declina da sempre tutto il fascino del cavallo e delle mani di un cavaliere che con le braccia, la testa portano quell'amico di una vita ad andar di là, a sentire forte tanto forte il battito della felicità che quella carezza al compagno di un'avventura, al termine del percorso, è il gesto che sublima tutto il nostro mondo. Si comincia domenica, dall'Emilia, da Modena, i cavalli, le corse, il cuore legato al buon cibo, i giochi dei bambini, la voglia di stare all'aperto in una giornata di sole e di azzurro. La racconteremo anche per immagini.