Lo stage di Lisa Hashton all'Accademia di Livorno
NEI LOCALI dell’Accademia Navale solitamente adibiti alle esercitazioni equestri degli allievi militari, è stato ospitato un corso teorico-pratico della docente inglese Lisa Hashton per la prima volta in Italia ad impartire nozioni di etologia equina. I tredici stagisti selezionati dal nord al sud della penisola, hanno avuto modo di confrontarsi con i principi dell’addestramento etologico applicati al lavoro in sella, alcuni con il proprio cavallo, altri, usufruendo di quelli messi a disposizione dall’Accademia e dal Sig. Camporeggi.
Nonostante il patrimonio ereditato dal Capitano del Regio Esercito Federigo Caprilli, che rivoluzionò l’equitazione elaborando un nuovo stile di monta con un metodo naturale, oggigiorno si può incappare ancora in metodi coercitivi e poco proficui al binomio uomo-cavallo.
Il livornese “cavaliere volante” predicava che l’animale doveva essere trattato con tranquillità fin dall’inizio del suo addestramento preferendo alla frusta il convincimento all’esecuzione dell’ordine con rinforzi postivi (premi), riconoscendo nella persona in sella un amico piuttosto che un domatore. Fu con l’acquisto del sauro Sfacciato ad accorgersi quanto l’animale, sofferente per le conseguenza di un’imboccatura sbagliata adottata dal suo precedente possessore, che Caprilli iniziò un lavoro di rieducazione e di doma dolce.
Lisa Hashton, allieva dell’australiano Andrew McLean famoso a livello mondiale, è stata la prima donna ad inserire un corso di addestramento del cavallo per gli aspiranti dottori in Tecniche Equestri dell’Università britannica; attualmente è impegnata in prima persona a sostenere un’equitazione etica e basata su principi scientifici.
E’ anche grazie infatti al supporto dei ricercatori universitari del gruppo ETOVET che studiano l'etologia e la fisiologia degli animali e le applicazioni di conoscenze per il miglioramento della loro qualità di vita, che lo stage ha avuto possibilità di realizzazione.
RICONOSCERE l’individualità del cavallo come essere vivente e a ciascun cavallo il proprio temperamento, significa addestrare ad un dialogo di stimoli e risposte che sfocia in un sodalizio da cui trarre i migliori vantaggi relazionali tra uomo e animale. I principi di semplicità, costanza e precisione, insieme ai premi verbali, alle grattatine sul garrese e a qualche zolletta di zucchero, sono le buone abitudini che rendono un cavallo sereno, controllabile e maggiormente prevedibile.
Il giovane Tommaso Serino è stato selezionato con la sua cavalla Vikas per far pratica con questa dottrina con la quale egli spera di poterla educare ad un maggiore controllo psicologico affinchè la sua indole briosa non diventi pericolosa nelle gare di salto. Ad accompagnarlo anche la mamma Paola, che in sella da oltre vent’anni ha ricordato l’acquisto del suo primo cavallo per salvarlo dalla sorte del macello. Convinta dell’importanza del dialogo non verbale che si instaura tra uomo e animale, confida che riuscire ad entrare in sintonia con il proprio cavallo è un’emozione ineguagliabile.
Se oggi promuoviamo e divulghiamo il benessere del cavallo per un rapporto positivo con l’uomo è perché riesce ad emergere la coscienza di un dovuto rispetto e atteggiamento di responsabilità verso un partner complice di svago, divertimento, sport, lavoro e molto altro.
Ad affermare che “dietro la divisa batte un cuore” è stato l’Istruttore Andrea Sorrentino, poliziotto del reparto a cavallo della Questura di Roma che vigila in sella Villa Borghese. “Le caserme” ha dichiarato, “non sono più ambienti chiusi perchè l’evoluzione delle tecniche di doma hanno scavalcato anche le rigide mura militari creando un interesse ed una conoscenza intorno al cavallo molto più ampi ed approfonditi”.
COSTRETTA a godersi lo stage solo da auditrice è stata l’amazzone ventenne Carolina Novelli, che a causa di una caduta durante una gara di Completo, si è fratturata il polso. A sottolineare come l’incomprensione tra lei ed il suo cavallo sia stata la causa dell’incedente, ha riscontrato che i concetti assimilati durante il corso le serviranno ad applicarsi con meno superficialità nel lavoro quotidiano di preparazione alle prossime gare.
Presente anche Elisabetta Finocchi, amazzone veterinaria appassionata di salto ad ostacoli e trekking nonché Presidente della Sen Tom’s, l'associazione di cavalieri guidati dal senatore Antonio Tomassini, braccio operativo dell'Associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell'Ippica. Entusiasta dell’iniziativa promossa in una location molto ospitale, si è dichiarata soddisfatta di aver frequentato un iter di perfezionamento basato su principi seppur basilari, troppo spesso sottovalutati o dimenticati.
Restando un privilegio dell’evoluzione naturale il poter cavalcare cavalli, rimane al tempo stesso anche dovere dell’uomo non dimenticarsi mai del benessere del proprio animale cercando le strade migliori che lo portino ad un rapporto armonioso grazie alla passione, alla ricerca e non alla semplice intuitività di scuole di pensiero passeggere.