La FEI annuncia con orgoglio: Nessun caso
di doping alle Olimpiadi di Londra
HAYA DI GIORDANIA, presidente della Federazione Equestre Internazionale, ha annunciato ufficialmente, con legittimo orgoglio, che nessun caso di doping (cavalieri o cavalli) si è avuto alle Olimpiadi di Londra. "La FEI ha avuto una montagna molto alta da scalare dopo le Olimpiadi di Atene e di Hong Kong ma ce l'abbiamo fatta. I primi successi della campagna Clean Sport li abbiamo avuti ai Giochi Olimpici della Gioventù e ai World Equestrian Games. Le Olimpiadi di Londra sono il coronamento di un lavoro durato due anni e mezzo"
Dopo aver ringraziato ed elogiato il laboratorio di analisi di Newmarket, Haya ha poi affermato che "la comunità equestre non dovrebbe pensare a questo come ad un trionfo, avere uno sport pulito dovrebbe essere la nostra normale attività giornaliera. Ma ora che abbiamo avuto tre campionati importanti, che sono stati i più pesantemente controllati, al 100 per cento puliti, siamo in grado di tenere la testa alta e dire che sì, questa è una vittoria. Non siamo arrivati a questo punto per riposare sugli allori, c'è sempre del lavoro da fare e sono estremamente orgogliosa di quanto realizzato dalla FEI nel corso dei quattro anni trascorsi a Hong Kong".
La Principessa Haya ha concluso definendo le Olimpiadi del 2012 come il migliore evento in assoluto per lo sport equestre: "Greenwich Park era un luogo meraviglioso. Non avremmo potuto desiderare di meglio per il nostro sport e ora abbiamo una base di fan tutta nuova. Abbiamo il dovere di trasformare questa base di fan in nuovi atleti in modo che il nostro sport possa continuare a prosperare e crescere "