La Dallari sulla FISE: Contenuti e non calunnie
“E’ VERAMENTE singolare vedere che alcune persone spuntino come i funghi alla fine del quadriennio e vengano poi ignorate per i successivi quattro anni. Mi sembra che quanto dichiarato da un candidato al consiglio federale e quanto apparso su un quotidiano denoti l’estrema debolezza della coalizione guidata dall’attuale presidente della Federazione. Tante persone mi conoscono da anni e hanno potuto valutare nel tempo la mia credibilità. Per questo motivo attualmente la mia posizione è in netto vantaggio rispetto a quella di Paulgross”. Lo ha dichiarato Antonella Dallari, candidata alla presidenza della Federazione italiana sport equestri, a sei giorni dalla assemblea elettiva che sceglierà il prossimo presidente della FISE per il quadriennio 2013/2016.
“La Touch of Class – ha aggiunto la Dallari - ha un contratto di servizi effettuato dalla precedente Presidenza regionale del Comitato Emilia Romagna, che comprende la fornitura di personale qualificato (evitando così per il Comitato assunzioni di personale a tempo indeterminato), l’affitto degli uffici del Comitato regionale (110 mq), gli arredi, le macchine da ufficio, le spese delle utenze e le assicurazioni. Il Consiglio attuale, con l’astensione di voto della sottoscritta, ha approvato la continuazione del contratto, reputandolo idoneo.
"Ci tengo a precisare che sono uscita dalla società in questione già nel 2007 e questo dato è rilevabile da chiunque, perché pubblico. Credo che in un momento in cui anche lo stesso CONI, a quanto si legge, avrebbe problemi di esubero di personale , quella tra il Comitato Regionale e Touch of Class sia sicuramente una situazione adatta al momento economico che stiamo attraversando.
"Tutto ciò è già da quattro anni a conoscenza del Coni (che è l’organo di controllo della nostra Federazione) e della Fise stessa. Anzi tale situazione è stata anche ribadita di recente al Coni e confermata in un’intervista su una testata giornalistica di settore. La scelta che il comitato regionale Emilia Romagna ha fatto diversi anni fa – ha aggiunto la Dallari - è stata individuata come sicura per la nostra Federazione e anzi sarebbe auspicabile che questa soluzione venga adottata anche dagli altri Comitati regionali”.
La Dallari si è soffermata poi sui toni della campagna elettorale. “Credo inoltre che come non fu corretto quattro anni fa basare una campagna elettorale sugli “affitti dei comitati regionali”, le illazioni odierne siano, oltre che di cattivo gusto, anche prive di fondamento. Sono queste le uniche argomentazioni della cosiddetta opposizione, che invece di parlare di programmazioni future e risultati sportivi, preferisce affermare che la mia candidatura è all’ombra dell’uno piuttosto che dell’altro, argomentazione peraltro più volte smentita. L’unica cosa che mi viene da pensare è che se, dopo solo il primo mandato viene già messo in così forte discussione un presidente federale nazionale, allora forse è il caso farsi qualche domanda”.